lunedì 27 febbraio 2012






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COMUNICATO STAMPA :

Basta all’ ennesima polemica della Lega Nord sulla questione della Moschea a Lecco ….

Leggo oggi sulla Provinca di Lecco l’ ennesima polemica sterile ed ideologica che la Lega Nord di Lecco con il suo segretario cittadino Colombo ha fatto nell’ ambito della libertà religiosa . Da cristiano cattolico sono convinto che sia giusto che i nostri fratelli musulmani abbiano un luogo pubblico dove pregare. Rispettare e attuare la Costituzione è un obbligo e dovere civile . Certo la chiusura dell’ Officina della musica in questo ambito crea un problema . Non creiamo nuovi processi di ghettizzazione. No a discriminazioni culturali. No a discriminazioni religiose. Isoliamo le paure, apriamo a una nuova fase in grado di integrare e costruire la civiltà moderna. Sperare e guardare in una società nuova non è utopia, ma semmai è demagogico sfruttare e alimentare scontri e tensioni tra le civiltà. Basta a strumentalizzazioni che alimentano la cultura dell’odio. La risposta alle paure che offuscano la società odierna non può essere cercata attraverso discriminazioni o la realizzazione di nuovi muri culturali, ma invece attraverso uno sforzo comune fondato sui valori universali della pace, della solidarietà, della giustizia e della libertà, che mirino a costruire la civiltà dell’amore. E il dialogo tra le culture rimane lo strumento privilegiato per costruire una nuova società, dove le tensioni locali vengono affrontate lontano da logiche egoistiche o di parte . E’ necessario coltivare negli animi la consapevolezza di questi valori, un humus culturale di natura universale che rende possibile lo sviluppo fecondo di un dialogo costruttivo. Ecco perché, partendo da queste considerazioni, crediamo sia giusto respingere il pensiero del segretario cittadino della Lega Nord di Lecco . Anche la comunità mussulmana di Lecco dovrebbe avere un luogo di culto aperto agli ordinari controlli di sicurezza.
Alla base della nostra azione politica vi sono alcuni principi saldi: l'apertura verso l'altro, ispirata ai valori del cristianesimo, la necessità di un governo civile e legale dell'immigrazione, che è fattore essenziale e necessario per le attività produttive e i servizi di assistenza, la cura per le politiche di riconoscimento dei diritti fondamentali della persona e del lavoratore immigrato, a partire dalla casa, dall'assistenza sanitaria e dalla formazione scolastica, il contrasto delle forme di criminalità anche attraverso l'espulsione di chi delinque . Solo una società integrata e rispettosa dei diritti è garanzia di uno sviluppo civile e ordinato.

Gianfranco Rota ( Segretario Cittadino UDC Lecco )

giovedì 2 febbraio 2012

NEVE. COMUNE:..


... 2,7 MILIONI DI EURO PER
PULIZIA STRADE. GRANELLI: “IMPEGNO ECCEZIONALE, PIANO HA FUNZIONATO”
In corso interventi sui marciapiedi.
Appello a commercianti e custodi per pulire gli spazi davanti agli edifici,
prevista sanzione di 70 euro Milano, 2 febbraio 2012 – Due milioni e settecentomila euro
per ripulire dalla neve le strade di Milano. Uno sforzo economico eccezionale
sostenuto dal Comune di Milano a fronte di una nevicata eccezionale: 12-15 cm di
neve caduti sulla città, 7-8 cm depositati al suolo grazie all’intervento
preventivo di salatura che ha impedito l’accumulo sulle strade. Dalle 16 di
martedì, Comune di Milano, Amsa e Protezione civile sono impegnati
ininterrottamente per ridurre i disagi provocati dal maltempo. Il piano-neve ha
funzionato bene, garantendo a tutti i cittadini la possibilità di andare al
lavoro e a scuola. Complessivamente sono stati eseguiti due interventi di
salatura (martedì 31 gennaio dalle 21 all’una di notte e mercoledì 1 febbraio
dalle 16 alle 20) con l’impiego di 204 mezzi, e un intervento di salatura e
lamatura (iniziato alle 23.30 di mercoledì e proseguito a oltranza per tutta la
notte fino a questa mattina) con l’impiego di 281 mezzi. Le centrali operative
della Protezione civile, della Polizia locale e di Amsa hanno monitorato
costantemente le operazioni, seguendo i percorsi dei mezzi grazie al sistema
satellitare Gprs, attivo per la prima volta da quest’anno. Ripulite le strade, gli sforzi si sono concentrati
sui marciapiedi. Da mezzogiorno di oggi Amsa ha iniziato lo spostamento del
personale dalla salatura delle strade alla pulizia dei marciapiedi, dando la
priorità alle situazioni emergenziali. Squadre dell’Amsa e della Protezione
civile e alcune cooperative di lavoro hanno realizzato interventi mirati manuali
su marciapiedi di fronte a proprietà pubbliche, passaggi pedonali, scuole,
ospedali, fermate Atm e metropolitana. Gli interventi sui marciapiedi
continueranno nella notte. I
Vigili di Quartiere hanno iniziato a sollecitare commercianti, custodi e
amministratori di condominio per tenere puliti i marciapiedi, informando
dell’obbligo stabilito dal Regolamento di Polizia urbana e dall’ordinanza. La
sanzione prevista è di 70 euro. Da questa notte le temperature dovrebbero
abbassarsi. Il calo è previsto anche per i prossimi giorni, ed è quindi ancora
più necessario tenere puliti i marciapiedi per evitare la formazione di
ghiaccio. “Il piano-neve ha
funzionato bene. Stiamo sostenendo un impegno economico considerevole, per
garantire a tutti i cittadini di andare al lavoro e ai ragazzi di andare a
scuola”, ha detto l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. “Il Comune fa la
propria parte e si impegna a migliorarla – ha proseguito l’assessore Granelli –
ma chiediamo ai milanesi di fare la loro, soprattutto perché adesso è necessario
intervenire sui marciapiedi: rivolgo un invito ad Aler perché tenga puliti gli
spazi antistanti le case popolari, e chiedo ai custodi e ai proprietari degli
stabili privati di fare lo stesso per evitare la sanzione di 70 euro”.
Gli interventi messi in atto
hanno consentito la regolare circolazione dei mezzi pubblici. Regolare è stata
anche la situazione nelle scuole (nidi, materne, primarie e secondarie di primo
grado), dove si è registrata un’affluenza pressoché normale. Il riscaldamento
viene tenuto acceso 24 ore al giorno, sette giorni su sette, per assicurare
temperature adeguate durante la permanenza di bimbi e ragazzi negli edifici. Il
provvedimento riguarda 672 istituti: 250 materne, elementari e medie statali,
174 materne comunali, 100 nidi comunali, 148 nidi privati accreditati. La
temperatura viene mantenuta a 22° (con una tolleranza di un grado) nei nidi, e a
20° (con un grado di tolleranza) nelle scuole materne, elementari e medie. Nelle
palestre la temperatura è a 17° (un grado di tolleranza). Presso la Protezione civile comunale di via Barzaghi
sono a disposizione delle scuole il sale e gli attrezzi per spalare la neve: per
gli istituti, compresi quelli situati in Area C, che avessero difficoltà a
ritirare il materiale, la consegna è effettuata in collaborazione con il Nuir,
il Nucleo intervento rapido del Comune, e Amsa. Finora sono stati riforniti 79
istituti con 10 tonnellate di sale e 100 pale da neve. Per segnalazioni è a disposizione il numero di telefono
02/88465001 (oppure 2 finale) e la mail mhtml:%7B54FFFF7E-08B4-4C77-985C-DFFC01882DE8%7Dmid://00000122/!x-usc:mailto:salaoperativapc@comune.milano.it. Nel
mezzanino della Stazione Centrale hanno trovato accoglienza 50 persone senza
dimora nella notte tra martedì e mercoledì e 80 persone nella notte tra
mercoledì e giovedì, con assistenza continua da parte di Polizia locale,
Protezione civile e associazioni di volontariato. Il Piano Antifreddo attuato da
questa Amministrazione ha messo a disposizione 1.550 posti letto: 258 in più
rispetto allo scorso anno (erano 1.252). Oltre 130 segnalazioni di persone che dormivano per strada
sono arrivate in due giorni al numero di emergenza notturno della Protezione
civile 02/88465000, attivo dalle 20 di sera alle 8 del mattino. Per segnalazioni
durante il giorno è attivo il numero di telefono del Centro Aiuto Stazione
Centrale 02/88445239. Segreteria Ufficio Stampa Tel. +39 02 884 50150