mercoledì 21 dicembre 2011

Caro Sindaco, PISAPIA...

http://www.acraccademia.it/il%20Vallassinese%20pag%207.html
.. ti vogliamo ringraziare per gli sforzi che stai facendo per migliorare Milano!
Anche la Giunta e gli Assessori dovrebbero farlo... e alcuni lo fanno..

l'Assessore allo Sport e al Tempo Libero, per esempio, ha partecipato ad un'assemblea in zona 7 al Cam degli Olmi, peccato che noi di Acr-Onlus non abbiamo potuto parlare... (eppure era aperta ai cittadini..) se nò l'avremmo ringraziata per l'impegno che è ammirevole.. ma poi vorremmo venirti ad intervistare x "il milanese e proseguire la chiaccherata.. presentandoti la ns ACR-ONLUS..).

Ora ti pirtiamo gli AUGURI di Buone Feste a nome dei Soci a te e alla tua Giunta... A presto!

x acr-onlus

sergio dario merzario e ketti conetta bosco


tel 3402707829-3394523017

lunedì 19 dicembre 2011

FILIPPO DEL CORNO PRESIDENTE delle Scuole Civiche! Auguri Presidente, da parte di Acr!

http://www.acraccademia.it/STAFF.html
SCUOLE CIVICHE. FILIPPO DEL CORNO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE
La Giunta garantisce l'attività didattica con uno stanziamento di 8.865.000 Euro

Milano, dicembre 2011 – Questa mattina il nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione Scuole Civiche di Milano ha eletto Filippo Del Corno Presidente della Fondazione.
Rivolgo i migliori auguri dell'Amministrazione al Presidente Del Corno. – Ha dichiarato l'Assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo, Università e ricerca Cristina Tajani. – L'elezione di questa mattina e l'insediamento dei nuovi organismi dirigenti rappresentano un passaggio importante per il rilancio della Fondazione e dimostrano l'attenzione della Giunta per il sistema delle scuole civiche. Sono sicura che i nuovi organismi dirigenti, per i profili professionali di cui sono composti, porranno al centro del loro lavoro la qualità della didattica, la proiezione internazionale delle scuole e la partecipazione di insegnanti e allievi. Nei prossimi giorni incontrerò il Consiglio di Indirizzo per confrontarmi nel merito delle linee di sviluppo della Fondazione”.
Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione è composto dal Presidente Filippo del Corno, dalla dott.ssa Silvana Piera Enrica Pasini, dal maestro Maurizio Salerno, dalla dott.ssa Marina Spada e dalla dott.ssa Renata Tardani.
Inoltre oggi la Giunta Comunale ha approvato la delibera con la quale vengono garantiti i finanziamenti all'attività didattica della Fondazione, l'importo complessivo ammonta a 8.865.000 Euro.
“Abbiamo lavorato per mesi a questa delibera al fine di ottimizzare i trasferimenti del Comune verso la Fondazione e al contempo confermare l'investimento nella formazione di alto livello che le quattro scuole assicurano alla Città”.
Del Corno è nato a Milano il 23 gennaio 1970, musicista e compositore, è stato nominato Presidente della Fondazione per la qualificata esperienza professionale acquisita quale docente presso importanti Conservatori italiani e fondazione musicale, per l'esperienza gestionale maturata quale Presidente di associazione culturale. Inoltre è conduttore di programmi radiofonici di approfondimento musicale-culturale e autore di numerose partiture e pubblicazioni discografiche.

Segreteria di redazione Ufficio Stampa Tel. +39 02 884 50150
http://it-it.facebook.com/pages/Raccolta-firme-per-la-metropolitana-a-Baggio/139792952707106

domenica 27 novembre 2011


23° Oscar contro il bullismo 20-11-2011..
sergio e biscardini con pasquale. 
strada, ketti e silvia maderna
www.acraccademia.it
http://www.youtube.com/user/oceano585?email=profile_comment_received
23° Oscar contro il bullismo 20-11-2011.
Sergio Merzario e Roberto Biscardini
con Pasquale SALVATORE... 
Strada, Ketti Concetta Bosco,
Cati Sergio e  Leonardo con una
rappresentante Somala..
Con la presente si comunica che il Presidente del Consiglio comunale di Milano Basilio Rizzo, non potrà essere presente alla "Premiazione dell'oscar contro il bullismo" che si terra sabato 26 novembre p.v., causa impegni Istituzionali precedentemente assunti. Nel ringraziarVi, porgo cordiali saluti.

La Segreteria Presidente del Consiglio comunale di Milano
Piazza della Scala, 2 20121 Milano Segreteria di Presidenza
02 88450300 - 02 88450307 Fax 02 88450297
Grazie per la considerazione e per il Patrocinio tramite il C. di Zona 7 e della preseza del Presidente Fabrizio TELLINI, del Consigliere di Zona 7 Ivan BONOMI, del Consigliere di Zona 3 Sergio CATI e del Sen. Roberto BISCARDINI Consigliere Comunale...
http://www.facebook.com/?ref=tn_tnmn www.acraccademia.it 
sergio.merzario@acraccademia.it

giovedì 24 novembre 2011

www.acraccademia.it
AGGRESSIONE VIA TORINO. MAJORINO: "SOLIDARIETÀ A PAOLO E WILLIAM. APRIAMO
UNO SPORTELLO ANTI DISCRIMINAZIONE"
L’assessore alle Politiche sociali: "Episodio violento da condannare"
Milano, 24 novembre 2011 – "Esprimo tutta la mia solidarietà a Paolo e
William, aggrediti senza motivo da un gruppo di ragazzi. Ritengo molto
grave quanto è accaduto lo scorso 19 novembre in via Torino". Lo ha
dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfancesco Majorino.
"Questa Amministrazione – ha proseguito Majorino – condanna ogni atto di violenza e di discriminazione. Per questo motivo stiamo mettendo a punto un nuovo servizio: uno sportello dove troveranno ascolto e aiuto tutte le persone che subiscono atti di discriminazione legati all’identità o
all’appartenenza di genere, etnica o culturale, alla religione,
all’orientamento sessuale, alla disabilità. Abbiamo progettato questo
sportello sul modello di quello di Torino, attivo da 10 anni. Lo
http://blog.libero.it/CENTRORICERCHEVA/8695324.html?ssonc=1103486266
presenteremo con l’assessore torinese alle Pari Opportunità Maria Cristina Spinosa, durante il Forum delle Politiche sociali del 2 e 3 dicembre. Il Comune – ha concluso Majorino – intende avviare una campagna di sensibilizzazione, rivolta in particolare ai giovani, per diffondere una
nuova coscienza comune basata sul rispetto dell’altro, sulla cultura della
legalità, sul riconoscimento del valore delle differenze, sulla pratica
dell'antirazzismo".





Segreteria di redazione
Ufficio Stampa
Piazza della Scala, 2
20121 Milano
Tel. +39 02 884 50150
comunicazione.ufficiostampa@comune.milano.it

martedì 15 novembre 2011

SCUOLA. GUIDA Comune di Milano: ..BENE VOTO UNANIME IN CONSIGLIO REGIONALE...

http://www.acraccademia.it/STAFF.html
Ciao a tutti da "Coordinamento comitati Zone 6 e 7 "comitatozone6e7@gmail.com "
con la presente desideriamo informarvi che domani sera, martedì 15 novembre, alle ore 21 il coordinamento comitati genitori docenti in difesa della scuola pubblica si incontrerà presso il Centro Diurno Giambellino, Via Gentile Bellini 6. Vi chiediamo per cortesia di diffondere questo appuntamento tra i vostri contatti. Come sempre vi ringraziamo per l'attenzione e per la collaborazione.
.. per noi è un piacere oltre che un dovere... ricambiamo i .. Saluti
http://blog.libero.it/riorepo4658/
“ .... SU MOZIONE CONTRO
ACCORPAMENTO PLESSI SCOLASTICI”
“Decisivo il peso esercitato dal Comune di Milano”

Milano,  novembre 2011 – “Sono molto soddisfatta che il Consiglio regionale della Lombardia abbia approvato all’unanimità la mozione contro l’accorpamento forzato degli istituti scolastici. Un mese fa avevo scritto agli assessorati all’istruzione di Regione e Provincia, e per conoscenza alla Direzione dell’Ufficio scolastico provinciale, per chiedere la deroga di un anno al riassetto delle strutture. Pochi giorni dopo anche il Consiglio comunale di Milano aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno con la stessa richiesta. Sono certa che, sul voto di oggi in Consiglio regionale, sia stato decisivo il peso esercitato dal Comune di Milano. Noi siamo stati i primi a evidenziare questa necessità, anche il Consiglio provinciale, infatti, ha seguito il nostro esempio. La scuola è un bene di tutti, che va oltre gli schieramenti politici. E’ necessario investire nel miglior modo possibile in formazione e nella
gestione delle strutture scolastiche, perché ciò significa investire nel ‘futuro’ delle nostre città. Questo ampio consenso trasversale rappresenta un fatto importante per un’equilibrata offerta scolastica di Milano, della Provincia e di tutta la Regione Lombardia”.
Lo ha dichiarato la vicesindaco Maria Grazia Guida in merito all’approvazione in Consiglio regionale della Lombardia della mozione contro l’accorpamento forzato dei plessi scolastici. .. e noi di Acr-Onlus e il milanese CONDIVIDIAMO!
www.acraccademia.it

venerdì 28 ottobre 2011

POLITICHE SOCIALI. ECCO IL PIANO ANTI FREDDO
Al via il 15 novembre. Le novità: più posti letto per i senza fissa dimora e coinvolgimento delle associazioni. Il 19 novembre giornata per la raccolta di coperte e indumenti

Milano, 28 ottobre 2011 – Dal 15 novembre entra in vigore il Piano anti freddo, che si concluderà il 31 marzo 2012. Aumentano i posti letto disponibili per i senza fissa dimora: sono 1.359, 119 in più rispetto all’anno scorso. Saranno distribuiti in strutture del Comune, come la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69 (504 posti), il centro della Protezione Civile di via Barzaghi 2 (40 posti nuovi, cui si aggiungono altri 120 posti disponibili in due tende riscaldate per soluzioni di particolare emergenza), e in strutture del privato sociale: Fratelli di San Francesco (550 posti) e Caritas (55 posti) distribuiti in diversi centri d’accoglienza, Villaggio della Misericordia di via Assietta 32 (80 posti) e Casa Silvana di via Esterle 13 (10 posti).

L'assessore Majorino e il suo staff, a partire dal 18 novembre, passeranno una notte al mese insieme agli operatori delle unità mobili e ai senza fissa dimora nei centri d’accoglienza. Il 19 novembre si terrà la prima giornata cittadina di solidarietà, che si svolgerà in vari luoghi di Milano. Tutti i cittadini saranno chiamati a contribuire donando coperte, indumenti, sacchi a pelo, libri o materiale di cancelleria per rendere i centri d’accoglienza più ospitali e per fornire aiuto a coloro che vivono in strada.

“Per la prima volta il Comune di Milano coinvolge direttamente le associazioni che lavorano sul territorio, impegnate soprattutto nella mediazione con quelle persone senza fissa dimora, note come ‘irriducibili’, con l’obiettivo di coinvolgerle e portarle a lasciare la strada”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Servizi per la Salute Pierfrancesco Majorino.
“Il Piano – ha spiegato l’assessore - si fonda sul principio della solidarietà e della tutela verso chi, vivendo in strada, rischia di trovarsi, nei mesi con le temperature più rigide, in condizioni materialmente difficili. Gli enti coinvolti nel Piano anti freddo compileranno un breve dossier su ciascun clochard, in modo tale che sia possibile creare una mappa milanese dei ‘nuovi poveri’ e inserirli così nel circuito dei servizi. Inoltre - ha concluso Majorino - nelle prossime settimane sarà distribuita ai senzatetto una guida contenente informazioni e indirizzi per trovare aiuto o opportunità”.

“Una città più sicura è una città che fa dell’inclusione sociale un obiettivo importante e primario. È con questo obiettivo che il mio assessorato collabora al Piano anti freddo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato Marco Granelli. “La Polizia locale – ha spiegato l’assessore Granelli - supporterà le unità mobili nel lavoro di contatto e mediazione con le persone che vivono in strada. Inoltre, visto l’esito positivo di questi mesi relativo all’ospitalità dei richiedenti asilo presso la sede della Protezione civile di via Barzaghi, la struttura e i volontari saranno messi a disposizione anche per il piano anti freddo”.

Sono 7 le unità mobili impegnate in strada in contatto diretto con le persone senza fissa dimora. Le unità mobili sono gestite da: Croce Rossa Italiana, Fondazione Fratelli di San Francesco, City Angels, Ronda della Carità. Ogni mercoledì si riunisce la task-force per la gestione del Piano anti freddo, di cui fanno parte le strutture del Comune e della Protezione Civile, le organizzazioni del terzo settore e le associazioni con esperienza diretta dei senza fissa dimora, come Linea Gialla e Clochard alla riscossa.

Dal 15 novembre saranno attivi due numeri di telefono per potenziare la catena solidale e per segnalare problemi o emergenze: in orario serale e notturno sarà attivo il numero della Casa di Accoglienza di viale Ortles (02.8845239), mentre in orario diurno quello del centralino del Centro Aiuto Stazione Centrale (02.88447645).
Ulteriori informazioni e segnalazioni all’indirizzo dell’assessore: assessore.majorino@comune.milano.it.

Asuole della Zona 7 di Milano. acr!

Carissimi...

www.acraccademia
Riceviamo dalla Resp. Giovanna Rosselli di info milano46 giovani <info@milanobaseballjunior.it>

Grazie.. eccolo il bando:


Per il vostro concorso contro il bullismo vi invito a contattare la
prof.ssa Marfella o il prof Galluccio della scuola media Benedetto
Marcello tel 02 88440649.. grazie sarà fatto!

a presto da acr-onlus



mercoledì 26 ottobre 2011

da Franco ABRUZZO!

PROFESSIONE GIORNALISTICA.
La legge 148/2011 condannai pubblicisti all’estinzione. il Consiglio nazionale dell’Ordine ha prospettato al Ministero della Giustizia l’individuazione di un “percorso formativo professionalizzante”, che, comunque, non può prescindere dall’esame di Stato (art. 33, V comma, della
Costituzione). La Cassazione ha scrittopiù volte che i pubblicisti non
possono lavorare nelle redazioni. La Costituzione, con il suo articolo 33 (V comma), taglia la strada a soluzioni che, per aiutare i pubblicisti a rimanere iscritti nell’Albo, prescindono dall’esame di Stato. Ben vengano i “percorsi formativi professionalizzanti” di cui parla il Cnog: c’è bisogno, però, di una legge che individui questi percorsi e che preveda alla loro conclusione il rilascio di un titolo universitario che abiliti chi ne è in possesso ad esercitare la professione di giornalista. L’esame di laurea in sostanza equivale anche all’esame di Stato per l’accesso alle professioni intellettuali. (IN CODA, il testo del comma 5 dell’articolo 3 della legge 148/2011; un articolo di Franco Abruzzo sulla legge 148/2011 e un articolo di Laura Cavestri su “Il Sole 24 Ore” del 5 ottobre 2011).

analisi critica di Franco Abruzzo
Milano, 26 ottobre 2011. Il comma 5 dell’articolo 3 del dl 138/2011 (convertito dalla legge 148/2011) dà per scontato che l’accesso a tutte le professioni intellettuali è vincolato al superamento dell’esame di Stato previsto dall’articolo 33 (V comma) della Costituzione (“Fermo restando l’esame di Stato di cui all’articolo 33 quinto comma della Costituzione per l’accesso alle professioni regolamentate, gli ordinamenti professionali devono garantire che l’esercizio dell’attività risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l’effettiva possibilità di scelta degli utenti nell’ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti. Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi” (che sono 7, elencati qui sotto, ndr). La riforma dovrà giungere in porto entro il 16 settembre 2012 (a distanza di 12 messi dalla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale). Il Ministero di Giustizia il 4 ottobre ha riunito i presidenti degli Ordini e dei Collegi professionali e li ha invitati in maniera tassativa a far pervenire via Cup le rispettive proposte di riformulazione, articolo per articolo, dei passaggi relativi a Consigli di disciplina, tariffe, pubblicità, formazione continua, tirocinio e assicurazione. “Solo i giornalisti – scrive Il Sole 24 Ore del 5 ottobre - hanno fatto notare la difficoltà, legate ad alcune peculiarità tipiche della professione svolta come dipendenti di aziende editoriali, ad adeguare tutti gli aspetti della professione ai nuovi principi”.
Finora è stato tenuto sotto traccia il vero problema che tormenta il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti: i pubblicisti, che, in base al comma 5 citato, non hanno futuro. Se è vero che l’accesso alle professioni è vincolato al superamento dell’esame di Stato - (per i giornalisti professionisti è così in base agli articoli 29 e 32 della legge 69/1963 come interpretati dalla II sezione del Consiglio di Stato con il parere 2228 depositato il 7 maggio 2002; n della sezione 448/2001) -, i pubblicisti scompaiono dalla vita dell’Ordine dopo 83 anni dalla istituzione giuridica di questa figura avvenuta con il Rd 384/1928.
CHI È IL GIORNALISTA PUBBLICISTA. L’iscrizione dei pubblicisti all’Albo è regolata dagli articoli 1 e 35 della legge 69/1963: “Sono pubblicisti coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercitano altre professioni o impieghi”, mentre sono professionisti “coloro che esercitano in modo esclusivo e continuativo la professione di giornalista”. La legge, quindi, distingue nettamente tra chi svolge la professione giornalistica e chi svolge “attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercita altre professioni o impieghi”.
La Corte costituzionale, nella sentenza 11/1968 sulla legittimità dell’Ordine dei Giornalisti, ha scritto: “Il giornalismo vive soprattutto attraverso l'opera quotidiana dei professionisti e si alimenta anche del contributo di chi ad esso non si dedica professionalmente”. Con l’ordinanza 6-18 luglio 1989 n. 420, la Corte costituzionale ha affermato questo principio: “E’ manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell’articolo 35 legge 3 febbraio 1963 n. 69 in quanto l’accertamento del requisito della regolare retribuzione richiesto per l’iscrizione all’albo dei pubblicisti non postula una valutazione discrezionale dell’Ordine dei giornalisti essendo questo tenuto all’adempimento secondo le comuni regole probatorie e sulla base di criteri desumibili dalle normali regole dell’esperienza”. La Corte costituzionale esclude anche una “valutazione di merito” sugli articoli: “Del pari non fondata è la questione relativa al primo comma dell'art. 35 (l. 69/1963, ndr), impugnato nella parte in cui stabilisce che al fine dell'iscrizione nell'elenco dei pubblicisti il richiedente deve offrire la dimostrazione di aver svolto attività retribuita da almeno due anni. Il timore espresso dal giudice a quo che questa norma consenta un sindacato sulle pubblicazioni non ha ragione di essere, perché la certificazione dei direttori e la esibizione degli scritti sono elementi richiesti solo al fine di consentire che venga accertato se l'attività sia stata esercitata ne' occasionalmente né gratuitamente e per il tempo richiesto dalla legge, e non anche allo scopo di imporre o di permettere una valutazione di merito capace di risolversi, come afferma l'ordinanza, in "una forma larvata di censura ideologica". (Corte costituzionale, sentenza n. 11/1968)
La Cassazione civile ha scritto e ripetuto nel tempo: “I pubblicisti non possono esercitare l’attività di redattore” (Cass. civ. Sez. lavoro, 01-07-2004, n. 12095). “La giurisprudenza di questa Corte è consolidata nel senso che per l'esercizio del lavoro giornalistico di redattore ordinario, cioè del giornalista professionista stabilmente inserito nell'ambito di una organizzazione editoriale o radiotelevisiva, con attività caratterizzata da autonomia della prestazione, non limitata alla mera trasmissione di notizie, ma estesa alla elaborazione, analisi e valutazione delle stesse, è necessaria l'iscrizione nell'albo dei giornalisti professionisti, e che non è idonea ad integrare detto requisito la iscrizione nel diverso albo dei giornalisti pubblicisti”. (Cass. civ. Sez. lavoro, 21-05-2002, n. 7461)
Considerazioni sulla sentenza (11/1968) e sull’ordinanza 420/1989) della Corte costituzionale. La Corte costituzionale dice:
a) che il Consiglio non può svolgere alcun sindacato sulle pubblicazioni e alcuna valutazione di merito sugli scritti;
b) che la certificazione dei direttori (che abbraccia anche la regolare retribuzione) e la esibizione degli scritti sono elementi richiesti solo al fine di consentire che venga accertato se l’attività sia stata esercitata né occasionalmente né gratuitamente.
c) che il requisito della regolare retribuzione non postula una valutazione discrezionale dell’Ordine essendo questo tenuto all’adempimento secondo le comuni regole probatorie e sulla base di criteri desumibili dalle normali regole dell’esperienza.
Questi sono i tre punti centrali della sentenza e dell’ordinanza, che integrano la legge istitutiva dell’Ordine e il suo regolamento di esecuzione. Le pronunce della Corte costituzionale hanno la stessa incidenza della legge.
Le conseguenze: dalla lettera b si capisce nettamente che il Consiglio ha un potere meramente ricognitivo e che l’attività giornalistica non deve essere né occasionale né GRATUITA (la retribuzione può, quindi, variare da un minimo a un massimo indefinito).
Il Consiglio nazionale ha fissato, con delibera 30 ottobre 1995, i parametri retributivi dell’aspirante pubblicista e il numero degli articoli/servizi nel biennio: “Il Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, rendendosi interprete delle sollecitazioni proposte da numerosi Consigli regionali, giustamente desiderosi di potersi avvalere, nei loro giudizi, di parametri certi e omogenei in relazione alla dibattuta questione della retribuzione richiesta per l'iscrizione nell'elenco dei pubblicisti;
considerato il rilevante contributo in materia espresso dalle Commissioni giuridica e ricorsi; decide che- fermo restando, per l'aspirante pubblicista, l'obbligo, previsto dalla legge, di una attività pubblicistica svolta per almeno due anni e regolarmente retribuita,
- sia giusto valutare la domanda anche tenendo conto della misura del compenso che, come ha rilevato la Commissione legislativa, deve essere concreto e non simbolico.
E ciò sia. per garantire un idoneo rispetto dell'articolo 35 della legge 69 del 3/2/1963 (che pretende una regolare retribuzione), sia per recepire in modo corretto le indirette indicazioni dell'articolo 36 della Costituzione (che esige un proporzionale rapporto tra l'impegno lavorativo e la retribuzione che lo compensa), sia, infine, per riaffermare il decoro di una funzione che non deve subire umilianti dequalificazioni.
Pertanto il Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti reputa che, pur tenendo conto delle diverse potenzialità economiche espresse da regioni italiane fra loro anche molto differenziate, sia indispensabile giudicare adeguata una retribuzione che, per ognuna delle previste prestazioni giornalistiche, almeno non sia inferiore al 25% della somma prevista dal Tariffario stabilito ogni anno per le prestazioni professionali autonome dei giornalisti.
La quantità delle prestazioni che debbono essere fornite nel biennio proposto all'esame dei Consigli dell'Ordine sarà giudicata con il criterio della ragionevole logica applicata, in modo adeguatamente flessibile, alla diversa periodicità delle testate che ospitano gli apporti degli aspiranti pubblicisti., ma che comunque non deve essere inferiore a 40 servizi o articoli”.
CONCLUSIONI. Il Consiglio nazionale nella risposta che il 23 ottobre ha trasmesso al Ministero di Giustizia scrive sul punto: “Il riferimento all’art. 33 della Costituzione, qualora dovesse restare esclusivo per quanto concerne l’accesso, priverebbe l’Albo dei Giornalisti dalla presenza della componente professionale (?, ndr) dei pubblicisti, il cui elenco, unitamente a quello dei professionisti che hanno superato l’esame di Stato, ne costituisce l’ossatura. Se per i pubblicisti già in elenco la nuova regolamentazione dovrà provvedere opportune forme conservative dell’iscrizione per tutti quei giornalisti che esercitano professionalmente l’attività ma in forma non esclusiva occorrerà trovare risposte normative che non disperdano il patrimonio culturale di una categoria che da oltre un secolo arricchisce la professione (ad esempio potrebbero individuarsi percorsi firmativi professionalizzanti)”.
Il Consiglio nazionale stenta a comprendere che, dopo la legge 148/2011 e il varo dei decreti attuativi, ai Consigli regionali dell’Ordine è vietato procedere alla iscrizione di nuovi pubblicisti. Il problema è: qual è il destino degli attuali iscritti all’Albo dei pubblicisti? Le risposte pratiche possono essere due:
a) i Consigli dovrebbero ammettere all’esame di Stato tutti quei pubblicisti che, 730 in mano, dimostrano di vivere esclusivamente di giornalismo (come è avvenuto dal 1969 in poi in Lombardia);
b) l’Albo dei pubblicisti potrebbe rimanere in vita ma come Albo ad esaurimento.
La Costituzione, con il suo articolo 33 (V comma), taglia la strada a soluzioni che prescindono dall’esame di Stato. Ben vengano i “percorsi formativi professionalizzanti”: c’è bisogno, però, di una legge che individui questi percorsi e che preveda alla loro conclusione il rilascio di un titolo universitario che abiliti chi ne é in possesso ad esercitare la professione di giornalista. L’esame di laurea in sostanza equivale anche all’esame di Stato per l’accesso alle professioni intellettuali.
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Il testo del comma 5 dell’articolo 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, coordinato con la legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148, recante: “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”. (Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2011) – (in http://www.leggioggi.it/allegati/testo-del-decreto-legge-1382011-coordinato-con-la-legge-di-conversione-1482011/) - (Il testo della nuova legge con In nero le parti che riguardano le professioni è in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7213)

comma 5. Fermo restando l’esame di Stato di cui all’articolo 33 quinto comma della Costituzione per l’accesso alle professioni regolamentate, gli ordinamenti professionali devono garantire che l’esercizio dell’attivita’ risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralita’ di offerta che garantisca l’effettiva possibilita’ di scelta degli utenti nell’ambito della piu’ ampia informazione relativamente ai servizi offerti. Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi:
a) l’accesso alla professione e’ libero e il suo esercizio e’ fondato e ordinato sull’autonomia e sull’indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista. La limitazione, in forza di una disposizione di legge, del numero di persone che sono titolate ad esercitare una certa professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, e’ consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico, tra cui in particolare quelle connesse alla tutela della salute umana, e non introduca una discriminazione diretta o indiretta basata sulla nazionalita’ o, in caso di esercizio dell’attivita’ in forma societaria, della sede legale della societa’ professionale;
b) previsione dell’obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale e’ sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale che dovra’ integrare tale previsione;
c) la disciplina del tirocinio per l’accesso alla professione deve conformarsi a criteri che garantiscano l’effettivo svolgimento dell’attivita’ formativa e il suo adeguamento costante all’esigenza di assicurare il miglior esercizio della professione. Al tirocinante dovra’ essere corrisposto un equo compenso di natura indennitaria, commisurato al suo concreto apporto. Al fine di accelerare l’accesso
al mondo del lavoro, la durata del tirocinio non potra’ essere complessivamente superiore a tre anni e potra’ essere svolto, in presenza di una apposita convenzione quadro stipulata fra i Consigli Nazionali e il Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, in concomitanza al corso di studio per il conseguimento della laurea di primo livello o della laurea magistrale o specialistica. Le disposizioni della presente lettera non si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente;
d) il compenso spettante al professionista e’ pattuito per iscritto all’atto del conferimento dell’incarico professionale prendendo come riferimento le tariffe professionali. E’ ammessa la pattuizione dei compensi anche in deroga alle tariffe. Il professionista e’ tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessita’ dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell’incarico. In caso di mancata determinazione consensuale del compenso, quando il committente e’ un ente pubblico, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi, ovvero nei casi in cui la prestazione professionale e’ resa nell’interesse dei terzi si applicano le tariffe professionali stabilite con decreto dal Ministro della Giustizia;
e) a tutela del cliente, il professionista e’ tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attivita’ professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilita’ professionale e il relativo massimale. Le condizioni generali delle polizze assicurative di cui al presente comma possono essere negoziate, in convenzione con i propri iscritti, dai Consigli Nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti;
f) gli ordinamenti professionali dovranno prevedere l’istituzione di organi a livello territoriale, diversi da quelli aventi funzioni amministrative, ai quali sono specificamente affidate l’istruzione e la decisione delle questioni disciplinari e di un organo nazionale di
disciplina. La carica di consigliere dell’Ordine territoriale o di consigliere nazionale e’ incompatibile con quella di membro dei consigli di disciplina nazionali e territoriali. Le disposizioni della presente lettera non si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente;
g) la pubblicita’ informativa, con ogni mezzo, avente ad oggetto l’attivita’ professionale, le specializzazioni ed i titoli professionali posseduti, la struttura dello studio ed i compensi delle prestazioni, e’ libera. Le informazioni devono essere trasparenti, veritiere, corrette e non devono essere equivoche, ingannevoli, denigratorie.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
GLI ORDINI PROFESSIONALI
e la legge 148/2011 (manovra
bis). I “Consigli di disciplina”
hanno un canovaccio scritto
6 anni fa: le norme in materia
di procedimenti disciplinari
a carico dei notai.
La “Commissione di disciplina”
dei notai è presieduta da
un magistrato ed è integrata
da due professionisti.

Le spese di elezione (ogni tre anni, ndr) dei componenti notai e di funzionamento della Commissione, inclusi le spese ed i gettoni di presenza e quelle per i locali, il personale, l'attrezzatura, e quanto altro necessario, sono sostenute dai consigli notarili dei distretti appartenenti a ciascuna circoscrizione. I componenti della Commissione hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per esercitare il proprio ufficio e ad un gettone di presenza nella misura stabilita con delibera del Consiglio nazionale del notariato. Per quanto riguarda i giornalisti le novità legislative potrebbero essere assorbite nel disegno di legge (Pisicchio-Mazzuca) all’esame, in seconda lettura, del Senato. I tempi potrebbero essere corti visto che alla Camera il ddl è stato approvato in Commissione.
di Franco Abruzzo
consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
(testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7214)
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
IL SOLE 24 ORE 05-10-2011
Professionisti. Incontro in via Arenula: le categorie hanno due settimane di tempo per formulare le proprie proposte
Quindici giorni per l'autoriforma
Il Ministero dovrà elaborare un testo da varare entro agosto 2012

di Laura Cavestri
MILANO. Ordini e Collegi hanno 15 giorni di tempo per "autoriformare" i propri ordinamenti adeguando leggi e decreti che li disciplinano alla riforma delle professioni contenuta nella manovra economica. In pratica, avranno due settimane per inviare a Cup e Pat (i coordinamenti di riferimento) le rispettive proposte di riformulazione, articolo per articolo, dei passaggi relativi a tariffe, pubblicità, formazione continua, tirocinio e assicurazione che non sono in linea con l'articolo 3 del Dl 138/2011 (convertito con la legge 148/2011). Le proposte, come tasselli di un mosaico, saranno poi veicolate al ministero della Giustizia, il quale dovrà dar loro veste giuridica e avviare il tutto ad approvazione definitiva entro agosto 2012.
Queste, in sintesi, le fila dell'incontro che ieri pomeriggio, a via Arenula, si è svolto tra il sottosegretario alla Giustizia, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e tutti i presidenti nazionali di Ordini e Collegi. Un anno dopo gli Stati generali allora convocati dall'ex Guardasigilli, Angelino Alfano, con un cardine ulteriore, cioè i parametri di una riforma delle profesioni incisi nella manovra ma da adeguare ai singoli ordinamenti. «Un incontro positivo e interlocutorio – lo ha definito il sottosegretario – per arrivare entro 10 mesi ad adattare definitivamente tutte le leggi ordinamentali delle diverse professioni ai principi di carattere generale contenuti nella manovra». Se sarà una legge ordinaria o un decreto a ospitare il preambolo valido per tutti e i diversi capitoli in cui si declineranno le singole categorie professionali, non è chiaro. «Faremo una ricognizione sulla veste giuridica più adeguata. In ogni caso – ha concluso Casellati – tra due settimane ho chiesto di inviare tutti i contributi e tra circa un mese faremo il punto con una nuova convocazione di tutte le parti al ministero della Giustizia».
«Immaginiamo – ha affermato Marina Calderone, presidente dei consulenti del lavoro e del Cup, che dovrà raccogliere parte dei contributi – una proposta di legge ordinaria con lo stesso stile del decreto legislativo che aveva a sua volta recepito la direttiva servizi. Ovvero, un preambolo comune che tenga assieme tanti capitoli quanti sono gli ordinamenti professionali da modificare». E a parte le professioni sanitarie (per le quali valgono alcune deroghe) il ministero della Giustizia dovrà raccordarsi con l'Economia, ad esempio, per adattare l'ordinamento degli spedizionieri doganali. «L'auspicio, natutalmente – ha aggiunto Claudio Siciliotti, presidente dei commercialisti – è quello di fare in fretta. Noi siamo stati riformati pochi anni fa e il nostro ordinamento è, per moltissimi aspetti, già in linea con i principi della manovra. Tutte le categorie si sono impegnate a fare la propria parte. Ma se qualcuno dovesse rallentare, spero che anche l'iter di adeguamento delle altre categorie non ne debba risentire».
Solo i giornalisti hanno fatto notare la difficoltà, legate ad alcune peculiarità tipiche della professione svolta come dipendenti di aziende editoriali, ad adeguare tutti gli aspetti della professione ai nuovi principi.
In tarda serata è giunta la presa di posizione degli avvocati: «Ci aspettiamo che il governo mantenga la parola data – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa – anche da ultimo nell'incontro tra Cnf e Palma, di appoggiare l'approvazione veloce alla Camera della riforma forense, che riteniamo compatibile con la manovra e rispettosa del rilievo costituzionale della professione. In caso contrario ci considereremmo traditi», ha chiosato il presidente dei legali.

Cosa prevede la manovra
01 | LE TARIFFE
La manovra (Dl 138/2011 convertito dalla legge 148/2011) prevede compensi pattuiti prendendo come riferimento le tariffe professionali, anche in deroga a queste ultime. Tranne i commercialisti – che non prevedono "restrizioni" – molti codici professionali, pur adeguandosi, hanno mantenuto il riferimento all'articolo 2233 del Codice civile che lega il compenso all'importanza e al decoro della prestazione
02 | FORMAZIONE
Con il decreto legge la formazione continua diventa obbligatoria
03 | PUBBLICITÀ
La pubblicità informativa con ogni mezzo sui propri titoli professionali e le caratteristiche dei servizi offerti è libera purché veritiera, non comparativa o ingannevole
04 | RESTRIZIONI
Fatti salvi gli esami di Stato, non sono ammesse limitazioni all'esercizio professionale, se non in caso di ragioni di interesse pubblico (salvi notai e farmacisti)
05 | TIROCINANTI
La manovra prevede che sia corrisposto un equo compenso ai praticanti. In nessuno dei codici deontologici il compenso è obbligatorio, ma è sempre opportuno. Possibilità di integrare un periodo di pratica al corso di studi universitari
06 | DISCIPLINARE
Esternalizzata, nel procedimento disciplinare, a un organo territoriale diverso da quello amministrativo la funzione inquirente

mercoledì 12 ottobre 2011

Medita... EDILIZIA SCOLASTICA...

http://www.acraccademia.it/novità%201%20Poesia%20il%20baggese.html
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Gentilissimo/a Socio/a di ACR e Accademia,con la presente la invitiamo a partecipare alla Premiazione del Concorso di Poesia e di pittura e disegna "Oscar Internaz. della Poesia e delle Arti "CONTRO IL BULLISMO" che si terrà il sabato 26 nov 2011 h 16 c/o Centro x Giovani di Piazza Olivelli ex via forze ang. via Olivieri Milano.INVITOCarissimi e sinceri saluti a Voi e alle vs famigliex acr-onlussergio dario merzariotel 3402707829fisso 0287392826
www.acraccademia.it


.. Medita ..
.. Meditar .. lo que es .. más .. + y ahora más que nunca! Ellos son escogidos .. pero las decisiones que imponen la vida .. lo que hacemos requiere que nuestros corazones ... Él ama a los que te aman .. La muerte de un Papa .. .. pero el corazón no puede controlar .. cuando el amor .. con el alma! ... el resto es .. patético.
Rio
.. traduzione:
.. Medita .. ciò che è .. sempre.. e ora + che mai!
Sono SCELTE.. ma le scelte ce le impone la vita.. quelle che facciamo noi ce le impone il nostro cuore...
Ama chi ti ama.. e  Morto un Papa... .. ma al cuore non si comanda.. quando si ama .. con l'anima!... il resto è.. patetico.
Rio

http://www.acraccademia.it/novità%201%20Poesia%20il%20baggese.html


...AVVIATO PERCORSO PARTECIPATO CON LE ZONE

Milano, 12 ottobre 2011 – La vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida e l’assessore ai Lavori pubblici Lucia
Castellano hanno avviato il percorso di verifica della situazione degli edifici scolastici della città, zona per zona. I primi due incontri tra gli assessori, i Presidenti dei Consigli di Zona, i dirigenti di Settore, i presidi e i Presidenti dei Consigli scolastici (rappresentanti dei genitori), hanno riguardato le Zone 6 e 8.

“Prima di decidere quali interventi di manutenzione avviare – ha detto la vicesindaco Guida – riteniamo molto importante verificare insieme a coloro che tutti giorni vivono nelle scuole, quali siano le problematiche e le priorità per individuare le soluzioni migliori per riqualificare gli spazi scolastici. La partecipazione di insegnanti e genitori è un elemento fondamentale per avviare la manutenzione in tempi brevi e con modalità efficaci”.

L’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano ha dichiarato: “Siamo in una fase di ascolto dei Consigli di Zona e dei genitori. Insieme troveremo le soluzioni più adeguate non solo sul piano amministrativo, per intervenire sugli edifici scolastici garantendo comunque il percorso didattico per tutti gli studenti”.

Gli incontri con le altre Zone di Milano proseguiranno nelle prossime settimane.

lunedì 10 ottobre 2011


“Siate affamati, siate folli”.... Steve Jobs
http://www.horoscopofree.com/it/display/?U=Njk2OTc2&R=MTA1OTY=&S=12&G=M
È passata un'altra settimana, altri sette giorni caratterizzati da una crisi sociale, economica e politica. In questo Paese non c’è più fiducia ed a perderla, gradualmente, sono un po’ tutti. Il problema maggiore che a diminuire non è solo la fiducia nelle persone ma soprattutto la fiducia nel futuro.

“Il Paese non cresce, perché brucia il futuro dei giovani”, ha detto recentemente il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, auspicando “riforme strutturali”. Ma dalla classe politica, tutta, non arriva nessuna risposta concreta, l’unica eccezione è rappresentata dal costante e accorato appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ribadisce insistentemente la necessità di investire sui giovani e di “ridare dignità alla politica”.

Intanto i giovani, studenti in particolare, scendono in piazza per protestare, la gran parte in modo pacifico (fortunatamente pochi gli stupidi che creano tensioni nel corteo di Roma), contro i tagli e le “classi-pollaio”. E la maggioranza ed il governo litigano sull’ennesimo condono (questa volta mi trovo a dare ragione al Ministro Tremonti) e sulla nomina del successore di Draghi, mentre si ventila l’ipotesi del partito “Forza Gnocca”. Ma dall’altra parte? Certo è che la soluzione migliore sarebbe un Governo di “salvezza” nazionale, che cambi la legge elettorale e ci porti velocemente alle urne … ma questa classe politica ha paura di perdere la “poltrona”.

Mentre nel Paese accade tutto questo, sulle strade continuano a morire decine di persone senza che nessuno faccia nulla di concreto. Quello della sicurezza stradale continua ad essere un grave problema per una società che si vuole definire “civile”. Suggerirei agli amici Parlamentari ed ai media di occuparsi anche di questo, e non solo delle “intercettazioni”.

Mi piace ricordare, in chiusura, alcune delle frasi più significative che Steve Jobs, fondatore di Apple recentemente scomparso, ha pronunciato nel suo discorso del 2005 all’Università di Stanford. “Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario”.
A presto,

Carmelo Lentino   +39 338.7979596
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giovedì 29 settembre 2011

A.N.P.I. e F.I.A.P. hanno il piacere di invitare la S.V. al convegno che si terrà martedì

4 ottobre dalle ore 15.00 alle 19.00 alla Banca Popolare di Milano - Sala delle Colonne - Via San Paolo 12 sul tema:

I 150 ANNI D’ITALIA

LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE

DAL RISORGIMENTO ALLA RESISTENZA

Programma:

Apertura dei lavori
Mario Artali, Vice presidente vicario F.I.A.P.


Relazioni
Aldo Cazzullo, giornalista
Risorgimento e Resistenza: l’orgoglio di essere italiani


Anna Bravo, docente universitaria
Le italiane: storie da raccontare, storie da scoprire


Comunicazioni:
Azzurra Tafuro, ricercatrice
Patriote: le italiane e il Risorgimento


Fiorella Imprenti, ricercatrice
Emancipazionismo e cittadinanza femminile dall’Unità al fascismo


Roberta Cairoli, ricercatrice
Percorsi ed esperienze delle donne nella Resistenza


Federica Artali, ricercatrice
La prima ministra della Repubblica: Gisella Floreanini


Conclusioni
Carlo Smuraglia, Presidente nazionale A.N.P.I.


Rinfresco

Coordinamento:
Roberto Cenati, Presidente provinciale A.N.P.I.
Gino Morrone, giornalista


Tel. 02/83.78.830 – www.fiapitalia.it

domenica 18 settembre 2011

dalla Zona 7 Corcelli il Consigliere verde.. l'unico.. o almeno uno dei pochi.. che informa la gente

Al ritorno dalle ferie la sgradita sorpresa di un altro pezzo del parco dei Fontanili, in via Parri, sottratto, stavolta per 60 nuovi orti regolamentati.
In allegato e qui sotto alcune documentazioni, da cui si evince che, trattandosi di uno strascico della precedente amministrazione in periodo di vacanza consiliare, evidentemente manca il parere obbligatorio del Consiglio di zona, organo politico, e non si capisce come possa il Settore zona, amministrativo, dare il benestare.
L'impatto sul parco non consiste solo nella riduzione di superficie a verde pubblico, ma vengono previsti addirittura di far entrare le auto degli ortisti nel parco (voglio vedere chi controlla e dove le piazzeranno, anche se momentaneamente) e la costruzione di un percorso pedonale piú diretto dal parcheggio agli orti.
Si chiede il parere degli ortisti, ma non quello dei cittadini, tra cui quelli interessati direttamente sono però della zona 7 e non della zona 6, essendo l'area del tutto marginale e disabitata rispetto alla zona 6, ma contornata da insediamenti abitativi che fanno parte della zona 7. Francamente eccessive poi alcune richieste degli ortisti: vernice per mantenimento casupole fornita dal Comune, telecamere e accesso in auto attraverso il parco.
Con l'appalto aperto, per sfruttarne le risorse, si poteva piuttosto costruire un campo-giochi, atteso da anni dagli abitanti di via Gozzoli (si veda messaggio allegato), invece di altri orti. Lo stesso disinteresse della zona 6 e dell'ex zona 17 per quell'area, evidentemente considerata di risulta, si è avuto, negli anni, con diversi interventi urbanistici sconclusionati che sono stati accettati dai confinanti senza problemi: nuove costruzioni del P.I.I. "Parri - parco dei Fontanili" al posto di una bella fetta e nel mezzo del previsto parco dei Fontanili; Piano di Lottizzazione "Gozzoli - Cividale del Friuli" con cui sono state costruite le torri e la stecca di via Gozzoli, 160, isolate dal contesto della zona e prive di tutti i servizi, al confine con Cesano Boscone, e l'Ipercoop La Torre, staccato da tutto e raggiungibile quasi solo in automobile, che con il suo vasto parcheggio scoperto occupa tutta la larghezza tra via Parri e via Gozzoli (si vede anche nella foto satellitare allegata al primo atto del Settore T.A.U.V.); lo stesso parco dei Fontanili, in cui non si è creduto mai veramente, iniziato e piantato lí, con tutti i suoi difetti di progettazione e realizzazione.
Per questo ho presentato l'interrogazione urgente in allegato.
Malgrado ciò, bentornati a tutti!

Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi - Ecologisti per Milano)
andrea.giorcelli@tin.it
http://www.andreagiorcelli.it/
http://www.partecipami.it/consigliozona7
http://www.costituentecologista.it

Gent. Consigliere,
faccio seguito al nostro scambio telefonico trasmettendole la
documentazione in possesso del Settore Zona, relativa alla realizzazione di
60 particelle ortive nell'area "Parco dei Fontanili", in sostituzione di
quelle realizzate al Parco Blu.
Come potrà vedere, tale realizzazione, prevista in forma d'urgenza
dal settore Tecnico Arredo Urbano e Verde, utilizzando fondi di un appalto
aperto destinato al recupero di aree degradate, non aveva e non ha
un'alternativa per rendere disponibili degli orti sostitutivi di quelli del
Parco Blu, inibiti per ragioni di bonifica ambientale e sottoposti a
indagine della magistratura.
Il Settore tecnico ha fatto molteplici verifiche, durate mesi, per
accertare la praticabilità della bonifica, per la quale in otto mesi non vi
è stato neppure il primo passaggio di procedura, dato che vi sono ostacoli
difficilmente sormontabili.
A disposizione per qualsiasi chiarimento la saluto cordialmente.
Settore Zona 6
IL FUNZIONARIO
Dott.Flavio Galbiati 68611

www.acraccademia.it

mercoledì 14 settembre 2011


SCUOLA, MIRI. PER LA PRIMA VOLTA I NUOVI MENÙ SCELTI DAI GENITORI
Grazie ad un lavoro condiviso con Milano Ristorazione. Da lunedì 195 mila scolari in classe.
Milano, 10 settembre 2011 - Il nuovo anno scolastico a Milano si apre con un'importante novità: dal 15 ottobre il menù invernale servito nelle mense da Milano Ristorazione è frutto di un lavoro condiviso, partecipato e trasparente con i genitori. Per la prima volta dopo 10 anni MiRi si è aperta al confronto con le mamme e i papà delle commissioni mensa dando vita ad un tavolo di ascolto e dialogo. Alcune novità sui tavoli dei bambini: verdure crude a inizio pasto, farinata di ceci, più passati di legumi, via carni macinate, ortaggi surgelati e prosciutto cotto. “Siamo orgogliosi – ha spiegato la vicesindaco Guida - del lavoro che è stato svolto sul menù invernale da MiRi e dai genitori: dal 15 ottobre Milano Ristorazione servirà nelle scuole solo piatti che sono stati condivisi dai genitori, che, sostenuti dall'intervento del Prof. Franco Berrino, per la prima volta, dopo tanti anni, sono stati coinvolti nella scelta del menù. Questo è un ottimo risultato, il primo passo di un lungo percorso fondato sulla partecipazione e la trasparenza per il quale ringrazio sia i genitori sia i dirigenti di Milano Ristorazione che da molti anni, anche se spesso in contrasto, si sono impegnati con passione e fatica per migliorare la qualità della refezione scolastica. Crediamo che questo percorso di condivisione con i genitori sul tema dell'alimentazione sia molto importante perché intendiamo la scuola come un luogo di educazione alla vita e alla quotidianità nel suo complesso. Siamo lieti di annunciare questa bella novità in occasione dell'avvio del nuovo anno scolastico, che ci auguriamo sia il più possibile sereno e piacevole per bambini, ragazzi, insegnanti e genitori e per il quale ci impegnamo a rendere ogni servizio efficiente e al massimo soddisfacente. ”. “In meno di un mese – ha dichiarato lo staff tecnico di Milano Ristorazione - abbiamo fatto quello che non si è fatto in tanti anni: è la dimostrazione che quando gli input sono chiari si riescono a fare molte più cose e con maggiore facilità. Dopo diversi anni di conflitto e incomprensione siamo riusciti a instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia con i genitori”. Anche le mamme e i papà delle commissione mense sono soddisfatti di questo nuovo corso: “Siamo molto contenti - ha dichiarato Anna Santoiemma, mamma della commissione mensa - perché per la prima volta in 10 anni siamo stati ascoltati e le nostre richieste sono state accolte. Il Sindaco Pisapia ha mantenuto le promesse che ci aveva fatto e riteniamo che ci siano ottimi presupposti per far diventare davvero Milano Ristorazione un fiore all’occhiello nel settore delle mense scolastiche”. In questo percorso di rimodulazione dei menù è molto importante il ruolo svolto da Franco Berrino del Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è consulente di Milano Ristorazione. È a partire dalle indicazioni scientifiche e nutrizionali di Berrino che si è scelto di modificare i menù: “Negli ultimi anni – ha dichiarato Franco Berrino - c’è stata una grande evoluzione nelle conoscenze scientifiche sull’alimentazione: il nostro obiettivo è adattare queste nuove conoscenze ai menù dei bambini. Ridurre la densità calorica degli alimenti limitando i prodotti animali a favore di quelli vegetali è un primo passo per diminuire in maniera progressiva gli alimenti più nocivi: molti studi associano un consumo eccessivo di prodotti animali a malattie cardiovascolari, tumorali, a patologie croniche come diabete, obesità e ipertensione. Mentre gli alimenti vegetali, quando non vengono private delle loro sostanze produttive nella raffinazione industriale, agevolano una riduzione di queste malattie. I genitori spesso ignorano questa ormai assodata verità scientifica perché per molti anni vecchie concezioni mediche ed ingenti interessi commerciali li hanno convinti del contrario: per questo motivo riteniamo che sia necessario un confronto diretto con le mamme e i papà milanesi per educarli e accompagnarli in maniera graduale verso questi cambiamenti nutrizionali”.

Nel mese di luglio ci sono stati 4 incontri tra genitori, MiRi, Comune per definire il nuovo menù invernale, nei quali si è sviluppato un confronto sui singoli piatti e sul loro gradimento da parte dei bambini. Su proposta dei genitori vengono introdotte verdure crude tagliate a tronchetto servite a inizio pasto. È prevista un'eliminazione progressiva degli ortaggi surgelati. Sono ormai esclusi dai menù i macinati industriali e le carni conservate (prosciutto cotto). Diverse ricette sono state rivisitate con particolare attenzione alla luce dei gusti dei bambini: per esempio, la frittata (prodotta con uova pastorizzate perché è vietato l'utilizzo delle uova fresche per evitare il rischio salmonellosi), poco apprezzata dai giovani commensali, viene in parte sostituita dalla farinata di ceci con verdure di stagione. Gli unici prodotti industriali che al momento sono ancora presenti, anche perché molto apprezzati dai bambini, sono i tortellini di carne (una volta al mese) e bastoncini di pesce (una volta al mese). Constatato l'apprezzamento anche per zuppe e passati di verdure, si è deciso di introdurre una variazione nel ricettato delle minestre favorendo la presenza dei legumi che altrimenti, serviti interi, sono poco graditi dai bambini. Uno degli obiettivi più impegnativi che si sta conducendo è quello di migliorar le diete dei bambini allergici per renderle più varie e appetibili cercando di introdurre piatti che vadano bene per tutti.

Numeri di Milano Ristorazione: 74.565 pasti preparati e serviti nelle scuole ogni giorno, che costano al Comune 315 mila euro al dì.
2.930 pasti di diete sanitarie (diabetici, celiaci, multi allergici ecc.) al dì
5.656 diete etico-religiose (vegetariani, altre confessioni ecc.) al dì
23.994 pasti per bambini scuola infanzia
42.036 pasti per bambini scuola primaria
8.535 pasti per bambini scuola secondaria
178 asili nido (72 con cucina interna, 106 serviti, 28 privati)
407 scuole in cui vengono serviti i pasti (197 scuole infanzia, 140 scuole primarie, 70 scuole secondarie)
26 centri cucina
250 cuochi
112 furgoni per il trasporto

In allegato inseriamo il racconto di una mamma della commissione mensa su come si è svolta la partecipazione attiva dei genitori per la stesura del nuovo menù invernale.

Numeri iscritti scuole:

195.682 bambini e studenti delle scuole milanesi
32.646 bambini iscritti nei nidi e delle scuole dell’infanzia
56.241 bambini iscritti nelle scuole primarie (43.372 nelle scuole statali, 11.045 nelle paritarie private, 1.824 nelle private non paritarie)
11.068 bambini di 6 anni iscritti alla I classe primaria
33.104 ragazzini iscritti nelle scuole secondarie di I grado (26.523 nelle scuole statali, 5.430 nelle paritarie, 1.151 nelle private non paritarie)
62.623 ragazzi iscritti nelle scuole secondarie di II grado (51.834 nelle scuole statali, 10.789 nelle paritarie)
SCUOLA. MILANO, TORINO, BOLOGNA, GENOVA E FIRENZE AL GOVERNO: “DEROGA AL PATTO DI STABILITÀ PER GARANTIRE I SERVIZI EDUCATIVI”
Milano, 12 settembre 2011 – Gli assessori all’Educazione dei Comuni di Milano, Torino, Bologna, Genova e Firenze chiedono al Governo una deroga sul patto di stabilità per procedere “alle assunzioni di personale educativo e docente oltre i limiti del patto di stabilità interno per garantire – in base alle proprie risorse economiche – la copertura del servizio ricorrendo, eventualmente, se necessario, anche a personale assunto a tempo determinato”. Gli assessori chiedono anche “di stralciare le spese sostenute dagli Enti locali per il personale delle scuole paritarie comunali”.

Gli assessori all’Educazione Maria Grazia Guida (Milano), Mariagrazia Pellerino (Torino), Marilena Pillardi (Bologna), Paolo Velardo (Genova) e Rosa Maria Di Giorgi (Firenze) lanciano un appello ai loro colleghi di tutti i Comuni italiani per sostenere la loro richiesta: "Tutti i Comuni, indipendentemente dal colore politico della loro Giunta, si trovano in questa difficilissima situazione: per questo motivo invitiamo i nostri colleghi a condividere e sostenere il nostro appello al Governo".

“Oggi – scrivono gli amministratori locali ai Ministri Gelmini e Tremonti - ci troviamo nella condizione di non essere più in grado di gestire questi importanti servizi educativi e scolastici a causa delle diverse normative emanate dal governo centrale che rendono incerte le risorse finanziarie e soprattutto quelle umane indispensabili per garantire l’esistenza e la qualità di nidi e scuole dell’infanzia”.

In allegato la lettera aperta ai Ministri Gelmini e Tremonti.



sabato 13 agosto 2011

Ultimissime a cura di Acr

Post n°34 pubblicato il 12 Agosto 2011 da acrilsanremese

Leggiamo sul vs n° dell'11 agosto 2011 venerdì .. una notizia.. anzi due (tra le tante utili e importanti..) che ci lascia perplessi per l'incompletezza dell'informazione!
.. Ci permettiamo quindi di .. "Conpletarla" .. (l'informazione, ndr)!
La prima è sulla Biblioteca di Via Carli di Sanremo:.. "Canone di 143 mila euro è il costo così detto .. + alto dell'Amm. Comunale di Sanremo in termine di locazioni passive.. Il Citato Articolo è firmato dal collega, Giorgio Giordano!
Caro Direttore, ci permetta di farle presente che sarebbe bene dire che la Biblioteca in questione è la migliore della liguria e vede una frequentazione di pubblico e di utenti di tutte le età da fare invidia a Milano, Torino, Genova e Roma.. non sto a citare i numeri, ma vi faccio solo notare che è fornitissima di libri e di servizi ed è dotata di un personale preparato ed efficente di cui ci complimentiamo con la nuova Direttrice... La seconda è riferita .. sempre nel medesimo articolo di Giorgio Giordano.. agli "affitti onerosi del Comune per le Associazioni di Volontariato".. di Piazza Cassini 13 e non solo... anche quì non si cita che: ".. alle predette Associazioni è stato chiesto un contributo spese abbastanza alto se lo misuriamo con i parametri richiesti alla ns Acr-Onlus"! Infatti, non si dice che alle Associazioni di volontariato.. (Caritas, Acr, Acli, Cyclopes, Banda Civica.. ecct,) è stao chiesto un canone annuo di euro 80,00 ed anche un arretrato.. alla ns Associazione ACR-ONLUS, è stato chiesto di versare 160,00 euro per la sede che ci è stata concessa il giugno del 2010. Ne abbiamo già versate 80,00 (di euro) per usufruire della scrivania da dividere con un'altra Associazione e di una stanza da dividere con altre 3 Associazioni.. senza la possibilità di usare il bagno xkè non abbiamo la chiave.. e considerato che non può (la Sede, ndr) essere usufruita dai disabili perchè non sono state abbattute le barriere architettoniche.. sia dell'Ufficio che della Sala x le riunioni.. Questo per dire che occorre informare compiutamente il lettore.. come cerchiamo di fare noi de IL SANREMESE e IL MILANESE.. lo trovate su www.acraccademia.it .. anche se magari solo on-line! Perbacco è giusto informare delle spese x le Associazioni di volontariato, da parte del Comune.. ma occorre anche dire dei sacrifici richiesti alle Associazioni, alle quali .. tra l'altro, viene pure richiesto un'arretrato, dopo aver atteso detta sede magari per dieci o dodici anni.. naturalmente ACR-ONLUS è per collaborare con il Comune.. ma vedersi chedere l'arretrato.. x sei mesi di 80,00 euro in queste condizioni.. sembra abbastanza .. improponibile! Salutissimi da Acr-Onlus Il Sanremese/Milanese (Sergio Dario Merzario sergio.merzario465@libero.it e www.acraccademia.it )

sabato 23 luglio 2011

ULTIME DALLA REGIONE DA .. RIO

Il prossimo 25 luglio alle ore 10.30, presso l’Auditorium del Consiglio regionale, il Corecom presenterà la ricerca realizzata dal Moige (movimento genitori, con il suo Osservatorio Media) attraverso la quale sono stati analizzati 100 programmi televisivi andati in onda in fascia protetta sui canali generalisti, al fine di valutarne l’impatto sui ragazzi. I programmi sono stati esaminati non soltanto da un punto di vista tecnico, ma anche, dei contenuti e dei messaggi trasmessi, nonché sotto l’aspetto psicologico.

Il Comitato ritiene importante estendere, in futuro, tale analisi anche ai programmi offerti dall’emittenza locale.

Tenuto conto dell’attualità del tema trattato, saremmo lieti della vostra presenza.

Cordiali saluti,

Marilena Fiengo

martedì 19 luglio 2011

mercoledì 22 giugno 2011


Ciao Vice Presidente.. ciao amico G.Carlo Maderna!
Oggi martedì 21 giugno 2011.. avremmo dovuto presentare, in Biblioteca Comunale, il tuo ultimo libro "LA FINESTRA".. eri così contento, quando finalmente te l'ho stampato tramite ACR! Mi hai detto BRAVO, è proprio come lo volevo io..cucito! Ma ti ho visto sotto tono.. e poi ti sei arreso .. agli assediati, come mi dicevi ultimamente.. eri stanco non avevi + tempo x te.. e te ne sei andato. Ti abbiamo accompagnato alla tua ultima dimora.. dove riposerai.. finalmente.. e preparerai "LA VISIONE" Poema drammatico.. è il libro, che hai preannunciato dal tuo ultimo lavoro... è il tuo futuro capolavoro che finiremo con tua figlia SILVIA e tua nipote Eleonora LUNGHI x te.. per non lasciarti solo! I Giurati, a partire dal Presidente della Giuria, Salvatore PASQUALE e poi da Ketti BOSCO, Silvana ARCANGELI, Miriama FAGNANI BASSI e Francesco TANO.. ma anche i Soci COFONDATORI Renata PORCELLA (la tua Preferita) e Paolo ZANDRINI con gli altri Soci Fondatori dell'Acr (Anna, Ugo, Gilberto, Francesco, Mariangela,.. erano in chiesa con noi, mi hanno detto di lasciare il banco vuoto.. Ricordi.. abbiamo fatto così anche per Elena SEMENZA, Michele BARBONE, Beniamino MALVASO, NICETTO, Angelo PINOLI, Mariangela CHIESA CANTARELLI, Luigina PALAZZI.. e x gli altri Poeti o Poetesse che ci hanno lasciato.. è la vita, mi dicevi,, prima o poi ce ne andremo anche noi.. Oggi è toccata a te..!,, ci hai solo preceduto!
Noi eravamo là non per disfarci di te come avviene in alcuni funerali.. dove non si vede l'ora di finire la cerimonia.. di seppellire il defunto.. di convincersi che per fortuna non è toccata a noi.. ma per tenerti la mano.. parlare.. stare sempre con te! Acr-Onlus, esprime questi pensieri che emergono dalle tante mail e msg che i poeti Rodolfo D'AMICO, Oreste Bruno GALIMBERTI, Francesco TUSCANO.. le poetesse Giovanna NASTA, Anna FUNICIELLO VISCOVO, Laura D'AMICO e i politici ex Assessori Stefano PILLITTERI, Alan RIZZI, anche a nome del Sindaco PISAPIA e del Presidente RIZZO (e Manfredi Palmeri)... hanno inviato a me che come Presidente, dovevo portarti l'estremo saluto, per dirti che tu non puoi .. non devi.. lasciarci così.. che sarai sempre con noi, che avrai sempre le poesie e gli elaborati dei ragazzi contro il bullismo, da .. valutare.. per la graduatoria finale! Pensa, 23 anni sono passati da quando in Biblioteca a Baggio con Carlo Bergamaschi, Gilberto Bossi e Janine e tua moglie con la mia e altri amici (l'Ass. alla cultura di quel periodo, l'amico Cosma GRAVINA e la SEMENZA..) .. abbiamo fondato IL BAGGESE.. Premio poetico popolare..(Riscatto BAGGESE)..divenuto.. poi Trofeo Lombardo Ligure.. poi Oscar Internazionale contro il bullismo con Don Gino RIGOLDI.. Bruno PIZZUL e i Sindaci Milanesi .. Aldo ANIASI.. Carlo TOGNOLI.. e Paolo PILLITTERI.. e nò caro Giancarlo mica te la cavi così.. c'è ancora tanto bisogno di te.. ciao POETA.. ciao CONTE, come ti chiamavamo in CARIPLO.. sarai sempre con noi.. Sergio Dario Merzario x acr-onlus
.. questo mi hanno chiesto.. farti sapere.. di dirti.. oggi.. questo e il mio msg come amico fraterno.. sappi che non ti lasceremo.. non ti lascerò .. mai.. solo..
.. eccone un esempio.. Ciao, stamane quando ho letto la brutta notizia, sono rimasto molto male. Ho conosciuto il professor Maderna durante la premiazione delle poesie nell’ACR Accademia, ho capito subito che si trattava di una persona speciale. Mi unisco al dolore dei suoi cari; La figura del prof. Giancarlo è sempre nei nostri cuori, mentre il suo spirito aleggia su noi miseri mortali. Mentalmente sono vicino al dolore dei suoi cari. Con grande affetto, caro Giancarlo, ti saluta il poeta premio internazionale, Francesco Tuscano.. altri ne seguiranno..


http://www.youtube.com/user/oceano585?email=profile_comment_received#p/f/19/PDdid-g19kk

lunedì 13 giugno 2011

acr.. il milanese.. CRV.. assolutamente..

http://milanomigliore.blogspot.com/
IL SINDACO PISAPIA SUI REFERENDUM CONSULTIVI D’INDIRIZZO: “MILANO SI
CANDIDA A ESSERE LA CITTA’ PIU’ VERDE D’EUROPA”

Milano, 13 giugno 2011 – “La partecipazione dei milanesi alla consultazione
referendaria per i 5 quesiti sull’ambiente rappresenta un ottimo segnale
della voglia dei cittadini di dare il proprio parere su temi cruciali per
la qualità della vita.
Il mandato che arriva da centinaia di migliaia di milanesi, circa 490mila
hanno deciso di esprimersi attraverso questa consultazione, è molto chiaro.
Ora Milano si candida a essere la città più verde d’Europa per quanto
riguarda le politiche ambientali, il traffico, il risparmio energetico, la
mobilità e la qualità dell’aria.
Noi rispetteremo la volontà dei cittadini, coinvolgendo il Consiglio
comunale nelle scelte fondamentali per il futuro della città”.
http://www.acraccademia.it/

martedì 24 maggio 2011

acr... assolutamente sì!.. LA MOSTRA SARA' APERTA FINO AL 15 GIUGNO 2011...

http://www.forumscuole.it/coord_zone6-7

MOSTRA FOTOGRAFICA
"Memoria Storica e rinnovo urbano "

Sabato 19 marzo 2011 alle ore 10.30 , via Aldini, 72, si è tenuta l'inaugurazione della mostra fotografica sui quartieri Ghisolfa, Monumentale, Mach Mahon, Villapizzone e Cascina Merlata:

MILANO - DALLE PERIFERIE ALL'EXPO UNIVERSALE
Orario di apertura:
Martedì e giovedì: ore 9.30 - 12.00
Lunedì, mercoledì e venerdi: ore 15 - 17
LA MOSTRA SARA' APERTA FINO AL 15 GIUGNO 2011

...guarda i dettagli della presentazione


2011 ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO - CONVEGNO

Sabato 26 marzo 2011, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso la sede della Fondazione Carlo Perini, via Aldini, 72 a Milano in ricorrenza dell'anno del Volontariato Europeo organizza un Convegno sul volontariato, sociale, civile e culturale:

"Milano capitale del Volontariato. Quale futuro nel Terzo Settore?"

www.acraccademia.it

Libreria Coop Statale . INVITO..

Mercoledì 25 maggio alle 17.30
Incontro con la scrittrice argentina

Marìa Rosa Lojo
per la presentazione dei suoi libri
IL DIARIO SEGRETO DI PIETRO DE ANGELIS e

LA MUSA RIBELLE. IL ROMANZO DI VICTORIA OCAMPO
(Oedipus Edizioni).
Dialoga con l’autrice Irina Bajini, docente di Letteratura ispanoamericana presso l’Università degli Studi di Milano.

Giovedì 26 maggio alle 18.00
Incontro con

Patrick Moore
in occasione dell’uscita del suo libro
L’AMBIENTALISTA RAGIONEVOLE

(B. C. Dalai).
Dialogano con l’autore
Riccardo Chiaberge, Carlo Monguzzi e Chicco Testa.

su richiesta all' I COMUNICATI



(CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE.. ok pubblicato..)

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