giovedì 29 settembre 2011

A.N.P.I. e F.I.A.P. hanno il piacere di invitare la S.V. al convegno che si terrà martedì

4 ottobre dalle ore 15.00 alle 19.00 alla Banca Popolare di Milano - Sala delle Colonne - Via San Paolo 12 sul tema:

I 150 ANNI D’ITALIA

LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE

DAL RISORGIMENTO ALLA RESISTENZA

Programma:

Apertura dei lavori
Mario Artali, Vice presidente vicario F.I.A.P.


Relazioni
Aldo Cazzullo, giornalista
Risorgimento e Resistenza: l’orgoglio di essere italiani


Anna Bravo, docente universitaria
Le italiane: storie da raccontare, storie da scoprire


Comunicazioni:
Azzurra Tafuro, ricercatrice
Patriote: le italiane e il Risorgimento


Fiorella Imprenti, ricercatrice
Emancipazionismo e cittadinanza femminile dall’Unità al fascismo


Roberta Cairoli, ricercatrice
Percorsi ed esperienze delle donne nella Resistenza


Federica Artali, ricercatrice
La prima ministra della Repubblica: Gisella Floreanini


Conclusioni
Carlo Smuraglia, Presidente nazionale A.N.P.I.


Rinfresco

Coordinamento:
Roberto Cenati, Presidente provinciale A.N.P.I.
Gino Morrone, giornalista


Tel. 02/83.78.830 – www.fiapitalia.it

domenica 18 settembre 2011

dalla Zona 7 Corcelli il Consigliere verde.. l'unico.. o almeno uno dei pochi.. che informa la gente

Al ritorno dalle ferie la sgradita sorpresa di un altro pezzo del parco dei Fontanili, in via Parri, sottratto, stavolta per 60 nuovi orti regolamentati.
In allegato e qui sotto alcune documentazioni, da cui si evince che, trattandosi di uno strascico della precedente amministrazione in periodo di vacanza consiliare, evidentemente manca il parere obbligatorio del Consiglio di zona, organo politico, e non si capisce come possa il Settore zona, amministrativo, dare il benestare.
L'impatto sul parco non consiste solo nella riduzione di superficie a verde pubblico, ma vengono previsti addirittura di far entrare le auto degli ortisti nel parco (voglio vedere chi controlla e dove le piazzeranno, anche se momentaneamente) e la costruzione di un percorso pedonale piú diretto dal parcheggio agli orti.
Si chiede il parere degli ortisti, ma non quello dei cittadini, tra cui quelli interessati direttamente sono però della zona 7 e non della zona 6, essendo l'area del tutto marginale e disabitata rispetto alla zona 6, ma contornata da insediamenti abitativi che fanno parte della zona 7. Francamente eccessive poi alcune richieste degli ortisti: vernice per mantenimento casupole fornita dal Comune, telecamere e accesso in auto attraverso il parco.
Con l'appalto aperto, per sfruttarne le risorse, si poteva piuttosto costruire un campo-giochi, atteso da anni dagli abitanti di via Gozzoli (si veda messaggio allegato), invece di altri orti. Lo stesso disinteresse della zona 6 e dell'ex zona 17 per quell'area, evidentemente considerata di risulta, si è avuto, negli anni, con diversi interventi urbanistici sconclusionati che sono stati accettati dai confinanti senza problemi: nuove costruzioni del P.I.I. "Parri - parco dei Fontanili" al posto di una bella fetta e nel mezzo del previsto parco dei Fontanili; Piano di Lottizzazione "Gozzoli - Cividale del Friuli" con cui sono state costruite le torri e la stecca di via Gozzoli, 160, isolate dal contesto della zona e prive di tutti i servizi, al confine con Cesano Boscone, e l'Ipercoop La Torre, staccato da tutto e raggiungibile quasi solo in automobile, che con il suo vasto parcheggio scoperto occupa tutta la larghezza tra via Parri e via Gozzoli (si vede anche nella foto satellitare allegata al primo atto del Settore T.A.U.V.); lo stesso parco dei Fontanili, in cui non si è creduto mai veramente, iniziato e piantato lí, con tutti i suoi difetti di progettazione e realizzazione.
Per questo ho presentato l'interrogazione urgente in allegato.
Malgrado ciò, bentornati a tutti!

Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi - Ecologisti per Milano)
andrea.giorcelli@tin.it
http://www.andreagiorcelli.it/
http://www.partecipami.it/consigliozona7
http://www.costituentecologista.it

Gent. Consigliere,
faccio seguito al nostro scambio telefonico trasmettendole la
documentazione in possesso del Settore Zona, relativa alla realizzazione di
60 particelle ortive nell'area "Parco dei Fontanili", in sostituzione di
quelle realizzate al Parco Blu.
Come potrà vedere, tale realizzazione, prevista in forma d'urgenza
dal settore Tecnico Arredo Urbano e Verde, utilizzando fondi di un appalto
aperto destinato al recupero di aree degradate, non aveva e non ha
un'alternativa per rendere disponibili degli orti sostitutivi di quelli del
Parco Blu, inibiti per ragioni di bonifica ambientale e sottoposti a
indagine della magistratura.
Il Settore tecnico ha fatto molteplici verifiche, durate mesi, per
accertare la praticabilità della bonifica, per la quale in otto mesi non vi
è stato neppure il primo passaggio di procedura, dato che vi sono ostacoli
difficilmente sormontabili.
A disposizione per qualsiasi chiarimento la saluto cordialmente.
Settore Zona 6
IL FUNZIONARIO
Dott.Flavio Galbiati 68611

www.acraccademia.it

mercoledì 14 settembre 2011


SCUOLA, MIRI. PER LA PRIMA VOLTA I NUOVI MENÙ SCELTI DAI GENITORI
Grazie ad un lavoro condiviso con Milano Ristorazione. Da lunedì 195 mila scolari in classe.
Milano, 10 settembre 2011 - Il nuovo anno scolastico a Milano si apre con un'importante novità: dal 15 ottobre il menù invernale servito nelle mense da Milano Ristorazione è frutto di un lavoro condiviso, partecipato e trasparente con i genitori. Per la prima volta dopo 10 anni MiRi si è aperta al confronto con le mamme e i papà delle commissioni mensa dando vita ad un tavolo di ascolto e dialogo. Alcune novità sui tavoli dei bambini: verdure crude a inizio pasto, farinata di ceci, più passati di legumi, via carni macinate, ortaggi surgelati e prosciutto cotto. “Siamo orgogliosi – ha spiegato la vicesindaco Guida - del lavoro che è stato svolto sul menù invernale da MiRi e dai genitori: dal 15 ottobre Milano Ristorazione servirà nelle scuole solo piatti che sono stati condivisi dai genitori, che, sostenuti dall'intervento del Prof. Franco Berrino, per la prima volta, dopo tanti anni, sono stati coinvolti nella scelta del menù. Questo è un ottimo risultato, il primo passo di un lungo percorso fondato sulla partecipazione e la trasparenza per il quale ringrazio sia i genitori sia i dirigenti di Milano Ristorazione che da molti anni, anche se spesso in contrasto, si sono impegnati con passione e fatica per migliorare la qualità della refezione scolastica. Crediamo che questo percorso di condivisione con i genitori sul tema dell'alimentazione sia molto importante perché intendiamo la scuola come un luogo di educazione alla vita e alla quotidianità nel suo complesso. Siamo lieti di annunciare questa bella novità in occasione dell'avvio del nuovo anno scolastico, che ci auguriamo sia il più possibile sereno e piacevole per bambini, ragazzi, insegnanti e genitori e per il quale ci impegnamo a rendere ogni servizio efficiente e al massimo soddisfacente. ”. “In meno di un mese – ha dichiarato lo staff tecnico di Milano Ristorazione - abbiamo fatto quello che non si è fatto in tanti anni: è la dimostrazione che quando gli input sono chiari si riescono a fare molte più cose e con maggiore facilità. Dopo diversi anni di conflitto e incomprensione siamo riusciti a instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia con i genitori”. Anche le mamme e i papà delle commissione mense sono soddisfatti di questo nuovo corso: “Siamo molto contenti - ha dichiarato Anna Santoiemma, mamma della commissione mensa - perché per la prima volta in 10 anni siamo stati ascoltati e le nostre richieste sono state accolte. Il Sindaco Pisapia ha mantenuto le promesse che ci aveva fatto e riteniamo che ci siano ottimi presupposti per far diventare davvero Milano Ristorazione un fiore all’occhiello nel settore delle mense scolastiche”. In questo percorso di rimodulazione dei menù è molto importante il ruolo svolto da Franco Berrino del Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è consulente di Milano Ristorazione. È a partire dalle indicazioni scientifiche e nutrizionali di Berrino che si è scelto di modificare i menù: “Negli ultimi anni – ha dichiarato Franco Berrino - c’è stata una grande evoluzione nelle conoscenze scientifiche sull’alimentazione: il nostro obiettivo è adattare queste nuove conoscenze ai menù dei bambini. Ridurre la densità calorica degli alimenti limitando i prodotti animali a favore di quelli vegetali è un primo passo per diminuire in maniera progressiva gli alimenti più nocivi: molti studi associano un consumo eccessivo di prodotti animali a malattie cardiovascolari, tumorali, a patologie croniche come diabete, obesità e ipertensione. Mentre gli alimenti vegetali, quando non vengono private delle loro sostanze produttive nella raffinazione industriale, agevolano una riduzione di queste malattie. I genitori spesso ignorano questa ormai assodata verità scientifica perché per molti anni vecchie concezioni mediche ed ingenti interessi commerciali li hanno convinti del contrario: per questo motivo riteniamo che sia necessario un confronto diretto con le mamme e i papà milanesi per educarli e accompagnarli in maniera graduale verso questi cambiamenti nutrizionali”.

Nel mese di luglio ci sono stati 4 incontri tra genitori, MiRi, Comune per definire il nuovo menù invernale, nei quali si è sviluppato un confronto sui singoli piatti e sul loro gradimento da parte dei bambini. Su proposta dei genitori vengono introdotte verdure crude tagliate a tronchetto servite a inizio pasto. È prevista un'eliminazione progressiva degli ortaggi surgelati. Sono ormai esclusi dai menù i macinati industriali e le carni conservate (prosciutto cotto). Diverse ricette sono state rivisitate con particolare attenzione alla luce dei gusti dei bambini: per esempio, la frittata (prodotta con uova pastorizzate perché è vietato l'utilizzo delle uova fresche per evitare il rischio salmonellosi), poco apprezzata dai giovani commensali, viene in parte sostituita dalla farinata di ceci con verdure di stagione. Gli unici prodotti industriali che al momento sono ancora presenti, anche perché molto apprezzati dai bambini, sono i tortellini di carne (una volta al mese) e bastoncini di pesce (una volta al mese). Constatato l'apprezzamento anche per zuppe e passati di verdure, si è deciso di introdurre una variazione nel ricettato delle minestre favorendo la presenza dei legumi che altrimenti, serviti interi, sono poco graditi dai bambini. Uno degli obiettivi più impegnativi che si sta conducendo è quello di migliorar le diete dei bambini allergici per renderle più varie e appetibili cercando di introdurre piatti che vadano bene per tutti.

Numeri di Milano Ristorazione: 74.565 pasti preparati e serviti nelle scuole ogni giorno, che costano al Comune 315 mila euro al dì.
2.930 pasti di diete sanitarie (diabetici, celiaci, multi allergici ecc.) al dì
5.656 diete etico-religiose (vegetariani, altre confessioni ecc.) al dì
23.994 pasti per bambini scuola infanzia
42.036 pasti per bambini scuola primaria
8.535 pasti per bambini scuola secondaria
178 asili nido (72 con cucina interna, 106 serviti, 28 privati)
407 scuole in cui vengono serviti i pasti (197 scuole infanzia, 140 scuole primarie, 70 scuole secondarie)
26 centri cucina
250 cuochi
112 furgoni per il trasporto

In allegato inseriamo il racconto di una mamma della commissione mensa su come si è svolta la partecipazione attiva dei genitori per la stesura del nuovo menù invernale.

Numeri iscritti scuole:

195.682 bambini e studenti delle scuole milanesi
32.646 bambini iscritti nei nidi e delle scuole dell’infanzia
56.241 bambini iscritti nelle scuole primarie (43.372 nelle scuole statali, 11.045 nelle paritarie private, 1.824 nelle private non paritarie)
11.068 bambini di 6 anni iscritti alla I classe primaria
33.104 ragazzini iscritti nelle scuole secondarie di I grado (26.523 nelle scuole statali, 5.430 nelle paritarie, 1.151 nelle private non paritarie)
62.623 ragazzi iscritti nelle scuole secondarie di II grado (51.834 nelle scuole statali, 10.789 nelle paritarie)
SCUOLA. MILANO, TORINO, BOLOGNA, GENOVA E FIRENZE AL GOVERNO: “DEROGA AL PATTO DI STABILITÀ PER GARANTIRE I SERVIZI EDUCATIVI”
Milano, 12 settembre 2011 – Gli assessori all’Educazione dei Comuni di Milano, Torino, Bologna, Genova e Firenze chiedono al Governo una deroga sul patto di stabilità per procedere “alle assunzioni di personale educativo e docente oltre i limiti del patto di stabilità interno per garantire – in base alle proprie risorse economiche – la copertura del servizio ricorrendo, eventualmente, se necessario, anche a personale assunto a tempo determinato”. Gli assessori chiedono anche “di stralciare le spese sostenute dagli Enti locali per il personale delle scuole paritarie comunali”.

Gli assessori all’Educazione Maria Grazia Guida (Milano), Mariagrazia Pellerino (Torino), Marilena Pillardi (Bologna), Paolo Velardo (Genova) e Rosa Maria Di Giorgi (Firenze) lanciano un appello ai loro colleghi di tutti i Comuni italiani per sostenere la loro richiesta: "Tutti i Comuni, indipendentemente dal colore politico della loro Giunta, si trovano in questa difficilissima situazione: per questo motivo invitiamo i nostri colleghi a condividere e sostenere il nostro appello al Governo".

“Oggi – scrivono gli amministratori locali ai Ministri Gelmini e Tremonti - ci troviamo nella condizione di non essere più in grado di gestire questi importanti servizi educativi e scolastici a causa delle diverse normative emanate dal governo centrale che rendono incerte le risorse finanziarie e soprattutto quelle umane indispensabili per garantire l’esistenza e la qualità di nidi e scuole dell’infanzia”.

In allegato la lettera aperta ai Ministri Gelmini e Tremonti.