Punto e a capo: dare valore al lavoro
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IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA
Ciao,
spero che tu abbia passato un buon fine settimana. Questa settimana vorrei parlare di lavoro. Quasi un mese fa ci sono stati i referendum, che - nonostante io non creda che lo strumento sia stato quello corretto - ci hanno portato a parlare di lavoro nuovamente. I referendum sono falliti, ma il problema della qualità del lavoro e dei salari rimane. Oggi, in Italia ci troviamo davanti a una contraddizione evidente: da un lato, i giovani investono tempo e risorse nella propria formazione, dall'altro, questo impegno resta troppo spesso invisibile agli occhi del mercato del lavoro. Le imprese faticano a riconoscere e valorizzare le competenze acquisite, mentre i salari restano tra i più stagnanti in Europa e il mismatch tra domanda e offerta di lavoro cresce.
A tutto questo, si aggiungono anche i dazi di Trump . L'Europa ha due giorni per chiudere un accordo con Trump, per evitare dazi fino al 50% sulle importazioni negli Stati Uniti. Ti segnala l' intervista della segretaria Elly Schlein di oggi al Corriere, in cui sottolinea bene come servire ogni sforzo per sventare una guerra commerciale e come Meloni sia incapace di guidare gli interessi italiani, per paura di scontentare i suoi alleati. I dazi di Trump colpirebbero pesantemente il nostro Paese, non solo la competitività italiana, ma anche la tenuta economica di interi settori strategici del Made in Italy.
A questa situazione serve reagire con una nuova politica economica: una visione che tiene insieme innovazione, produttività, contrattazione salariale e partecipazione dei lavoratori alle imprese.
[Il presidente Donald Trump che annuncia i dazi ] |
Per questo abbiamo organizzato l'iniziativa del 10 luglio con il Circolo Matteotti , un'occasione per rimettere al centro del dibattito pubblico il tema del lavoro. Lo facciamo in un momento in cui l'economia globale ci impone nuove sfide – come quella dei dazi USA – che rischiano di colpire duramente la nostra produzione e il nostro export. Ma non possiamo limitarci a difendere: dobbiamo costruire. La qualità del lavoro, i salari stagnanti, il bisogno di innovazione e partecipazione sono nodi che non si sciolgono da soli. Vogliamo proporre una nuova politica economica capace di affrontare queste sfide con coraggio e visione. Vogliamo parlare di innovazione e produttività come leve fondamentali per rilanciare la competitività del nostro sistema industriale; affrontare il nodo della contrattazione salariale e del rafforzamento della rappresentanza sindacale , come strumenti indispensabili per dare risposte concrete al problema dei bassi salari ; mettere al centro la partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali , non solo come principio democratico ma anche come fattore di crescita e stabilità. Allo stesso tempo, vogliamo rafforzare gli strumenti della formazione e delle politiche attive del lavoro, per accompagnare le transizioni occupazionali e valorizzare le competenze delle nuove generazioni. È urgente ripensare la contrattazione di secondo livello, soprattutto nelle grandi aree urbane dove il costo della vita è più alto, e aprire una riflessione seria su una politica fiscale più equa e redistributiva, che sa contrastare la polarizzazione della ricchezza. Infine, vogliamo promuovere un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese innovative e delle start-up, legando sviluppo economico e sostenibilità. Riuniremo in questa giornata rappresentanti dei tre sindacati, di Confindustria Lombardia e di diverse forze politiche, perché crediamo che il lavoro debba tornare ad essere il punto di incontro e non di divisione . Il futuro si costruisce insieme. |
A CAPO: COSA TENERE D'OCCHIO PER LA SETTIMANA - Questa settimana in Aula discuteremo del ddl per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, le mozioni sulla salvaguardia del sistema produttivo nazionale rispetto ai dazi USA , una proposta di legge sull' acquisizione di dati telefonici e telematici per la tutela della vita , e l'istituzione della Giornata nazionale delle persone scomparse. In agenda anche la ratifica della Convenzione per l'Organizzazione internazionale degli ausili alla navigazione marittima e la relazione sull'insindacabilità per Meloni, Donzelli e Delmastro . Mercoledì dalle 11.30 si discuterà il decreto-legge infrastrutture.
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- Giovedì 10 lugli o alle ore 17.30 da Slow Mill a Milano ci sarà l'incontro del Circolo Matteotti di cui ho parlato poco fa. L'evento si chiama "DARE - Valore al lavoro" e per partecipare è gradita la prenotazione, ti puoi registrare qui . Spero di vederti.
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- Questa settimana a Roma si tiene la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina , URC 2025, il 10 e 11 luglio, evento cruciale che dice oltre 90 Paesi, decine di delegazioni internazionali, organizzazioni e migliaia di aziende (di cui circa 500 italiane) per la fase post-bellica dell'Ucraina. Sarà un momento importante e anche a Montecitorio ci saranno tanti incontri a cui parteciperò, ne parleremo.
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