lunedì 1 dicembre 2025

Progetto Utopie 59... Toro, sta arrivando qualcosa che cambierà tutto: preparati alla svolta m... a cura di Crv/Acr



Vergine e Acquario
*el milanes*

Acr il sanremese ...il Milanese ...Progetto!
aprile 02, 2025
 Ciao lettrice e lettore... da A.c.r. e C.r.v. con aics, arci, acli e uisp ( noi collaboriamo.. con tantissime Associazioni e Fondazioni).

Cosa ne pensi dei ns.36 anni di attivita?

 Risposta.... omissis...

*Progetto Utopia 59!*

Il progetto Utopia 59 è nato nel 1987 con la collaborazione dell’associazione di ricerche, universitaria e museale Centro  Ricerche Valassinesi (*Utopia 59... e di questo sito acraccademia.it ...piu' i vari Blog tra i quali: "Crvacraccadem465959.blogspot.com* "). 

Il progetto U.59, è nato per dare voce e unire gli abitanti appartenenti ad una grande realtà Comasca (Asso, Civenna, Bellagio e la Valassina...)!  
Milanese (Milano e Provincia con Monza e la Brianza)! La Liguria con Sanremo, la città della musica, Sanremesi  e la realtà  internazionale, l' U.E.  futuro e presente del continente più antico, che nel modo e nel tempo necessario diventerà ... "Stati Uniti d' Europa".  U.59 ... almeno ce lo auguriamo!... che non s’insegna a scuola, ma collabora con il mondo Scolastico, Universitario, Museale e del Volontariato. Nella nostra epoca troppo oscura e spoglia d’illusioni, riteniamo che esistano gli Uomini e le Donne in grado di aggregare... i gruppi e gli individui che non si arrendono alle meschinità del popolo pecora/bue, ma ricercano la collaborazione intelligente e unica di chi  difende i valori della Costituzione antifascista del 1948.

Gli UOMINI e le DONNE... portati ai valori Etici del bene e della convivenza civile sono sempre esistiti. Prendiamo gli Italiani, il popolo che discende dai romani e..., dai tempi antichi, dai greci e dalla civiltà.. hanno sperimentato sul campo molte idee della controcultura, trasformando la realtà pagana... nella nostra religione *il Cristianesimo*...(...per dirla con Ken Follet... nel suo ultimo libro *"-Il cerchio dei giorni-"* il Dio del sole che ride... che stigmatizza la guerra e vuole la pace... No al bullismo!)..

Tutto grazieeee a Costantino... È stata
una bella impresa, in un gigantesco teatro all’aperto per happening che mescolavano arte e vita e provocava l’immaginazione ad esercitarsi sui temi della vita urbana della gente. Questo gruppo di visionari, guidati da Gagliardi, Conti, Aceti, Fratta, Villa, Morosini e Merzario, composto da ricercatori d’avanguardia, ... Raffaele, Giuliana, Silvia, Renata,  Paolo, Ketti, Rodolfo, Antonio e Priscilla, studenti, sfaccendati ma tanto appassionati, quest’armata di volontari, forte  soprattutto dell’ironia ... ai suoi tempi ha fatto perdere la testa a più di un benpensante, e a qualche politico che non capiva l’arte di strada, proposta da don Gino e don Gallo, ma certamente, con le loro invenzioni, hanno mostrato che la cosa da fare, certe volte, è sognare ad occhi aperti. Sognare per esempio una realtà con meno macchine e più treni con biciclette, più leggera e simpatica: lanciarono il Piano del treno+ biciclette, lasciando un certo numero di bici... a disposizione dell’uso collettivo.

Ad Amsterdam le biciclette erano già tante, ma adesso? Esiste una città al mondo con una densità paragonabile di bici per abitante? E’ possibile che non c’entrino nulla quei Don Chisciotte e quelle Mary Poppins con l’atmosfera più tollerante, rilassata, multiculturale, di una delle più vivibili città d’Europa? Gli specialisti di Amsterdam giurano che c’entrano, e come. Il progetto *utopie* cercherà di scoprire e far conoscere le tante biciclette bianche della nostra epoca.

Bisogna essere contradditori con la realtà. Non si deve essere appagati di ciò che ci appare, ma bisogna domandarsi cosa c’è dietro ciò che vediamo e chiedersi, sempre, come potrebbe essere una vita migliore.
 Per questo sono nati questo sito e l'organizzazione Utopie. Per coloro che non si accontentano del presente e vogliono vivere le proprie utopie. Utopie non tanto nel senso di società ideali ma nel senso di luoghi e possibilità che possono esserci e ci sono, e che proteggono, nutrono le idee, i progetti e le speranze di mutamento del mondo. Utopie plurali e non Utopia, perché i sogni non abitano in una solo Utopia, ma in una moltitudine di utopie. Meglio diffidare dei guru e delle certezze e guardare la realtà con il filtro del dubbio.

In questo sito trovano e troveranno spazio molte esperienze che contraddicono la realtà e cercano di mutarla, sogni individuali e collettivi realizzati: economie senza denaro, viaggi leggeri, progetti di sviluppo umano, consumi consapevoli, cooperazione decentrata, teatro, formazione, permacultura, ecologia quotidiana, tecnologie appropriate, pratiche non violente, ecovillaggi, responsabilità sociale d'impresa, edilizia ecologica, boicottaggi, commercio equo e solidale, gruppi d'acquisto solidale, solidarietà internazionale, bilanci di giustizia, azioni dirette non violente, aiuti umanitari, risoluzione dei conflitti, educazione interculturale, turismo responsabile, etc. Progetti a volte modesti anche quando sono ambiziosi, ideali controllabili, speranze che possono trovare e hanno trovato una realizzazione. Utopie che non sono più utopie perché il loro corso e il loro risultato lo hanno avuto.

Il progetto utopie approfondisce aree e concetti che non sempre trovano adeguato spazio nel mondo dell'informazione e della comunicazione. Utopie non ha la pretesa della esaustività o della completezza, ma nasce per aiutare ad ascoltare le utopie che sono dentro di noi essendo più coscienti del mondo che abitiamo e dei molti progetti realizzabili. Non suggeriamo di vivere nel sogno di una vita fantastica che ha luogo nel passato o nel futuro, dimenticando la realtà. Le utopie oggi già esistono e possiamo realizzare il nostro mondo, a partire da noi stessi. Certo, certe possibilità possono sembrare impossibili, ma questo capita solo perché a volte si dà per scontato, ovvio, e quindi giusto, ciò che è una cristallizzazione dell'errore, al quale consuetudine, pigrizia e convenzioni hanno conferito grado di Verità. Con una visione critica e laterale dell'  esistente è più semplice non consumare banalmente la vita.

La filosofia del progetto utopie è quella di conoscere il mondo senza barriere, disprezzare la menzogna, contare sul piacere della scoperta di nuovi paesaggi, di nuove avventure, di nuovi...ideali...
Omissis... Segue...
Vedi poi... http://www.acraccademia.it/Il%20Civennese%20pag%204.html

sabato 1 novembre 2025

Ponte e Giustizia ... ultima spiaggia? A cura di Centro Ricerche Valassinesi e Acr

 



 

"All'attenzione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni I, 

di Fratelli d'Italia Leader, 
di Salvini Tutor, 
di Italiani Maestra di Sostegno. 

Chi ti scrive è una donna come te, una donna alla tua altezza, cioè su per giù un metro e cinquantasette. 


Chi ti ha vista, Sharm, in quella storica giornata, ancora una volta impallata da Trump, quell'enorme braciola di carne pettinato come Donatella Rettore. Costretta a un continuo e snervante gioco di tronco per farti vedere dalla platea e dai fotografi. Ma perché lasci che ti trattino così? 

Tu che nel tuo partito tieni tutti sull'attenti come il sergente di Full Metal Jacket. Fa' attenzione, Melons, non farti intortare da questi qua, non farti blandire. Sono un gruppo di maschi in andropausa, con i modi e il cervello piantati ancora nel patriarcato. Per loro tu puoi essere presidente del Consiglio, vincitrice di un Nobel, vescova, papessa, gran regina, matriarca del regno delle giovani marmotte. Se non gli dici basta, loro guarderanno sempre solo come sei fatta e a lungo andare conterai meno di un labubu appeso allo zainetto.

E tu lo devi fare per te e per tutte noi, che abbiamo un'unghia del tuo potere e del tuo carisma. Sennò finisce che all'estero sei un angioletto, un putto biondo con le ali, poi quando varchi la soglia di casa sei Annibale, Attila e Pappalardo messi assieme. Dire bella a una donna e un bel complimento e tu te lo meriti. Ma non in una circostanza del genere. In un momento così ufficiale serve solo tenerti sotto, a relegarti a un ruolo subordinato, ad annullare i tuoi meriti e le tue capacita. Trump non sta solo facendo il galante, sta tracciando confini, sta marcando il territorio come un labrador sui lampioni di una via del centro. Succede anche a noi, dappertutto. 

Anche chi non è presidente del Consiglio, nei luoghi di lavoro, nelle università, nello sport, in televisione, dappertutto. Se provavano a dire sei bellissima alla Thatcher o alla Merkel, un minuto dopo quelli gli facevano ingoiare la cravatta, nodo compreso. Ma tu pensa, Melons, se fossi stata tu a fare i complimenti a un collega, sai che sarebbe successo? Bella ce lo dovrebbero dire i nostri mariti, i nostri compagni, le nostre compagne, gli amanti, Jovanotti quando canta Bella. Al lavoro invece non siamo belle, siamo brave, impegnate, intelligenti, preparate o scarse, inette, pasticcione. Siamo affidabili o da lasciar perdere, ma per quello che dice il nostro lavoro, non lo specchio. Melonia Trump poteva andarti peggio. Pensa se oltre a dirti bella ti avessero salutato con bella ciao, come è successo a me".

#LucianaLittizzetto
A cura di Crv e Acr

venerdì 26 settembre 2025

Facciamo il punto sull'Oscar internazionale No al Bullismo 36a edizione di Crv e Acr

 

Palazzo Roverizio riapre le sue porte: intervista alla Dott.Erica Martini

Sanremo. Ottobre segna un nuovo inizio per Palazzo Roverizio, luogo storico della città che torna ad animarsi tra socialità e cultura. Ne parliamo con Erica Martini, presidente del Palazzo, che ci racconta le novità in arrivo.

Presidente Martini, Palazzo Roverizio torna a vivere a pieno ritmo. Cosa ci attende in questa nuova stagione?

«Dopo la pausa estiva, riapriamo le porte con grande entusiasmo. Palazzo Roverizio è una realtà che si muove su due binari: da una parte le attività sociali, dall’altra quelle culturali. Il nostro obiettivo è dare a Sanremo uno spazio vivo, inclusivo e ricco di stimoli.»

Partiamo dalle attività sociali: quali sono le proposte per i cittadini, in particolare per le persone anziane?

«L’attività sociale del Palazzo è il cuore pulsante della comunità. 
Qui i nostri iscritti possono incontrarsi per giocare a carte, ballare )dal liscio ai balli latino-americani )
cantare insieme in due cori, partecipare a lezioni di musica o seguire corsi di lingue, tra cui spagnolo, francese e inglese e tante altre ancora.
Sono occasioni preziose non solo per imparare, ma anche per coltivare relazioni e sentirsi parte di una comunità. Per questo raccomandiamo il tesseramento: è il modo migliore per sostenere e vivere da vicino tutte queste attività.»

E invece la parte culturale?

«Nella nostra splendida sala affrescata riprendono gli appuntamenti culturali. In particolare siamo felici di presentare la seconda edizione della rassegna musicale “Un Palco a Palazzo”, che prenderà il via domenica 12 ottobre e che vedrà alternarsi musicisti e artisti di grande qualità. Ma non ci fermiamo qui: torneranno anche le conferenze ad alto livello dedicate ai temi più vari e attuali, le mostre d’arte e abbiamo inoltre intenzione di lasciare anche lo spazio a eventi che illustrino percorsi spirituali poiché crediamo che in un epoca difficile come la nostra,dove tante persone soffrono per una solitudine priva di sensi,queste iniziative possano fornire un sincero conforto e altri eventi che renderanno Palazzo Roverizio un punto di riferimento per la vita culturale cittadina.»

Quindi un luogo che unisce comunità e cultura.

«Esatto. Crediamo che Palazzo Roverizio debba continuare a essere un luogo in cui le persone non solo trovano svago e compagnia, ma anche stimoli per la mente e per lo spirito. Vogliamo che chi entra qui possa sentirsi a casa e al tempo stesso parte di un’esperienza più grande, fatta di condivisione e bellezza.»



Salutiamo la ns. Poetessa Giovanna NASTA... e ci complimentiamo per la sua nomina decisa dal C D. a Vicepresidente de il Milanese ...
 b.lavoro...

 AVVERTIAMO inoltre

i concorrenti che hanno inviato le loro poesie e sono in regola con le norme che sono contenute nel regolamento aggiornato alla 36a edizione che putroppo dobbiamo: 
-Posticipare la premiazione a data da destinarsi per la indisposizione del Presidente della Giuria don Gino Rigoldi ex Cappellano del Beccaria e del Giurato Giornalista Sergio Merzario... se saranno disponibili e guariti a Natale 2025 oppure il gennaio 2026!

-Sulla 7 una trasmissione eccellente il lunedi " la Torre di Babele" 
di *Corrado Augias e il
Mercoledi del *Magistrato GRATTERI * LEZIONI DI MAFIE,* 
da nn perdere ...

 un abbraccio
















sabato 6 settembre 2025

Ultimissime x le finali dellOscar NO AL BULLISMO 36a edizione... da CRV-CENTRO RICERCHE VALASSINESI e Acr!

 



Poesia x il Festival e l'Oscar del 2025/6


IL BULLISMO


Lasciatemi piangere, lasciatemi spargere

le mi lacrime al vento!

Ho perduto mio figlio! 

In lui non riconosco più il biondo e tenero pargoletto,

che stringevo al seno di madre...

In lui non riconosco più il timido scolaretto,

al primo giorno di scuola...

Ora tutto è cambiato in lui,

cammina spavaldo tra la gente,

sfidando chi gli è ostile!

Per lui non esiste l'amicizia, 

non esiste l'amore, 

tutto per lui è sete di potere!

Come può un fiore trasformarsi in pungente ortica?

Eppure la sua mansione è trasformata 

in pungenti artigli!

Nella vita tutto può cambiare 

ed il mio cuore di mamma spera ancora ...

Forse, un giorno, un piccolo raggio di sole 

gli scaldera' ancora il cuore e gli indicherà la via giusta!

Sono una piccola donna e il mio nemico, il bullismo, 

è un grande gigante, duro da combattere.

Ma l'amore per un figlio non ha né confini, né frontiere 

e con l'aiuto di Dio, spero che la vittoria sia tutta mia!


Maria Giovanna Nasta