domenica 27 aprile 2025

Merito e bisogno di Claudio Martelli... a cura di clubfturati.blogspot.com


 

🛑 ESCLUSIVO 🛑 Martelli : operazione truffaldina collocare Craxi a destra


Mentre nel suo intervento Maraio ha esplicitamente chiesto di "riportare" la figura di Craxi nel Pantheon della Sinistra, culla delle idee e della storia del leader, Martelli puntualizza: "non userei l'espressione 'riportare Craxi a sinistra' ma capisco e ne condivido il senso che è quello di non appoggiare l'operazione truffaldina che è quella di ricollocarlo nel centro-destra". Ricordando la grande storia di Bettino e i valori socialisti - in primis la distanza rispetto al populismo e al giustizialismo - Martelli evidenzia come l'attualità politica (a partire dal dibattito sulla separazione delle carriere) offra numerosi "spunti" per capire se la Sinistra è veramente maturata. Le riforme insomma, dovrebbero essere a suo avviso un terreno di unione tra le forze della Sinistra. "Il giustizialismo è insopportabile", ha tagliato corto l'ex ministro. E poi, pur senza voler giudicare il governo attuale "riconosco che (Meloni) ha fatto anche cose buone - ha affermato - e l'opposizione sbaglia quando si oppone a tutto perché così facendo perde credibilità e influenza: la capacità di distinguere, assieme allo spirito critico e costruttivo è frutto della nostra cultura e della nostra sensibilità (quella riformista)". "Quando è venuto meno il socialismo, la sinistra tutta è venuta meno...". E tornando sul tema dell'unità' a Sinistra, "ci deve essere un terreno sul quale siamo e resteremo uniti: questo terreno deve essere futuro perché non c'é niente di più attuale del messaggio di libertà per tutti che il Socialismo ha storicamente veicolato".

I nipotini di Berlinguer

E i soldi dei socialisti 

Allora, dopo il Compromesso Storico fallito, dopo la linea dell’intransigenza verso i tentativi di salvare Moro, dopo la morte di Moro, Berlinguer si ritirò sull’Aventino della questione morale. Da lì una generazione di comunisti edificarono la loro presunzione di superiorità morale verso chiunque, verso i socialisti in particolare, verso Craxi soprattutto. 

Da lì a poco, la questione morale divenne moralismo. Non molto tempo dopo il moralismo divenne giustizialismo. 

I nipotini di Berlinguer, da Occhetto a D’Alema a Veltroni, sposarono Tangentopoli, abbracciarono Di Pietro e company. Di Pietro non scopri’ mai i soldi che andarono ai comunisti e ai post comunisti. Gardini entro’ a Botteghe Oscure con una valigetta con dentro 1 miliardo e ne uscì senza. Ma Di Pietro non scopri mai su quale tavolo era rimasta la valigetta. 

Di Pietro fu poi eletto nel collegio super rosso del Mugello. Con una maggioranza bulgara. 

Di Pietro poi fu l’unico alleato accettato dal Pd di Veltroni. E divenne Ministro del governo Prodi-Veltroni. 

D’Alema scrisse anche un libro, “un Paese Normale”. C’era scritto che loro non potevano più chiamarsi comunisti. Dovevano diventare socialisti. Ma i socialisti avevano Craxi. Un ostacolo. Andava rimosso. Così fecero. 

Ma i soldi dei socialisti però andavano bene. 

Non lo sapevamo. 

Adesso lo sappiamo.

Amen.

(Sergio Pizzolante)

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